Desperate Housewives: l’episodio di Ma sei serial? dedicato alla serie e lo speciale con le curiosità

Un viaggio alla scoperta dei segreti delle casalinghe disperate della TV

di Chiara Poli

Gabrielle Solis (Eva Longoria), Bree Van De Kamp (Marcia Cross), Lynette Scavo (Felicity Huffman) e Susan Mayer (Teri Hatcher). Le quattro indimenticabili protagoniste di Desperate Housewives, creata da Marc Cherry nel 2004 e prodotta con successo per 8 stagioni, sono disponibili su Disney+ per tornare a farci compagnia.

Nel nuovo episodio di Ma sei serial? parliamo della loro storia, delle ragioni del loro successo, di quella conclusione perfetta che ha seguito l’unica scelta possibile: seguire la vita. Quella vita che ti allontana anche dalle persone che avevi giurato di non lasciare mai. E alle quali prometti, come da copione, che vi terrete in contatto… Ma poi non succede.

 

In questo speciale troverete ciò di cui non si parla nel podcast: le curiosità, le guest star, le storie più raccolte sul set.

Perché raccontare una serie come questa, così complessa e così longeva, amata da moltissimi telespettatori per la sua geniale ironia, ci vuole tanto tempo. Non bastano una ventina di minuti, per quanto impegno ci si possa mettere.

Le guest star di Desperate Housewives


Così sono rimaste fuori le guest star, per esempio. Sul set di di Wisteria Lane, la via residenziale di Fairview che fa da ambientazione della serie, sono passati moltissimi volti noti. Heidi Klum, nel ruolo di se stessa, Brian Austen Green di Beverly Hills 90210, Doris Roberts di Tutti amano Raymond, John Slattery di Mad Men, Nathan Fillion di Firefly e Castle, Laurie Metcalf (la mamma di Sheldon in The Big Bang Theory), la grande Drea De Matteo de I Soprano, l’indimenticabile Scott Bakula di Enterprise e Quantum Leap, Beau Bridges di I favolosi Baker, Jane Lynch di Glee, il Premio Oscar per Figli di un Dio Minore Marlee Matlin, giusto per fare qualche nome. Una menzione speciale la merita l’immenso Bob Newhart. Comico americano famosissimo, lo conoscerete per il ruolo del Professor Proton - Arthur Jeffries - in The Big Bang Theory. In Desperate Housewives ha avuto un ruolo ricorrente per un breve arco di episodi, quattro, nel ruolo dell’amore di Sophie, la madre di Susan.

La serie ha lanciato la carriera di Eva Longoria, diventata poi il volto di una nota marca di bellezza ma soprattutto una produttrice cinematografica e televisiva. Ha firmato da produttrice esecutiva Devious Maids una serie divertente che voleva replicare l’atmosfera di Desperate Housewives senza però la sua qualità, e per il cinema ha prodotto fra gli altri John Wick. Il primo film con Keanu Reeves ai botteghini ha quasi quintuplicato l’investimento, quindi possiamo dire che anche come produttrice la Longoria abbia buon occhio…

Desperate Housewives è andata in onda su ABC - per questo la trovate su Disney+ - dopo aver ottenuto molti rifiuti. HBO, Lifetime, NBC… Praticamente tutti i grandi network l’avevano rifiutata. Mangiandosi poi le mani vedendo lo strepitoso successo fin dal debutto.

Un successo che ha fatto di Teri Hatcher la prima attrice della storia a vincere un SAG Award mentre la prima stagione della serie per cui veniva premiata era ancora in onda.

Gli aneddoti dal set e Sheryl Lee


Oltre al fatto di cronaca di cui si parla nel podcast e alla figura della madre per il personaggio di Bree, Marc Cherry ha raccontato anche che proprio dopo una conversazione con la sua mamma ha avuto l’ispirazione definitiva per scrivere l’episodio pilota.

La signora Cherry gli aveva raccontato di quanto, a volte, si sentisse davvero disperata quando Marc e i suoi fratelli erano piccoli, e lei doveva avere gli occhi anche sulla testa e dare loro attenzione 24 ore al giorno.

Gli aneddoti su Desperate Housewives sono praticamente infiniti. Pensate che per il ruolo di Mary Alice Young, colei che ci viene inizialmente presentata come la protagonista assoluta ma muore poco dopo, già nell’episodio pilota, era stata scelta inizialmente Sheryl Lee, la Laura Palmer di Twin Peaks. L’attrice ha girato l’episodio pilota nella versione per il network, ovvero nella sua funziona classica di presentazione della serie da sottoporre ai vertici per la decisione della messa in produzione.

Spesso gli episodi pilota vengono girati con meno mezzi, per ovvie questioni di budget. Desperate Housewives, anche per via dei rifiuti ottenuti precedenti, non fece eccezione.

Ecco quindi che l’episodio pilota originale, quello mai trasmesso in TV, vedeva proprio Sheryl Lee nei panni di Mary Alice. Ma qualcosa non convinse i produttori di ABC, che chiesero di rifare il casting scegliendo poi Brenda Strong per il ruolo.

Si dice - una versione ufficiale e definitiva in effetti non c’è - che la voce della Lee non era così conosciuta agli spettatori, era più il suo volto a essere famoso. Ma il volto di Mary Alice non si vede granché, nelle otto stagioni della serie. Ecco quindi che nacque l’esigenza di prendere un’attrice meno famosa, e di conseguenza anche meno costosa.

Le attrici in corsa per i ruoli delle protagoniste


In effetti per tutti i ruoli delle protagoniste furono valutate diverse attrici, prima di arrivare alla formazione definitiva. Susan venne pensata per Courteney Cox, Calista Flockhart, Mary-Louise Parker e Heather Locklear prima della scelta di Teri Hatcher. Gabrielle sembrava affidata a Rosalyn Sanchez, la splendida Elena Delgado di Senza traccia, ma proprio all’ultimo provino Eva Longoria fece faville soffiandole il ruolo.

Marcia Cross si presentò alle audizioni per il ruolo di Mary Alice, ma impressionò i responsabili del casting a tal punto che vollero affidare il ruolo di Bree, probabilmente il personaggio più iconico di tutta la serie. E poi c’era Felicity Huffman. La produzione la voleva per interpretare Lynette. Avevano sempre pensato a lei, e la contattarono per fare il provino. Lei rifiutò: era già a un punto della sua carriera in cui i ruoli le venivano offerti, senza bisogno di conquistarseli con un’audizione. Le fecero cambiare idea e al provino impressionò Marc Cherry così tanto che le offrì il ruolo subito, dopo poche battute.

La storia di Desperate Housewives è costellata di battute memorabili, personaggi che hanno fatto la storia della TV - Bree su tutti - e guest star che facevano a gara per partecipare.

La già enorme popolarità della serie crebbe ulteriormente grazie alla passione di Oprah Winfrey, fan sfegatata della serie, che si recava ogni volta che poteva sul set e che girò uno speciale di un quarto d’ora intervistando il cast e mostrando cosa avveniva sul set durante le riprese - lunghe 8 giorni per ciascun episodio.

Desperate Housewives colpiva con la sua comicità intelligente. Scrivere una serie con tanti eventi drammatici riuscendo a renderli comunque ironici non era facile. Per questo piaceva tanto al pubblico: insegnava a ridere di ogni cosa. Perfino della morte.

Vent’anni dopo, è ancora perfetta per il suo scopo.

Ce lo racconta l’episodio di Ma sei serial? dedicato alle mitiche casalinghe disperate.