Downton Abbey
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Diventa quasi surreale l'attimo in cui un cameriere entra silenziosamente in sala stampa e deposita al fianco di Phyllis Logan e Michael Fox una tazza di porcellana bianca colma di té, che i due sorseggiano con autentico aplomb britannico.
In sala cala un naturale silenzio: che strano vedere i due attori serviti da qualcuno, considerando che abbiamo imparato a conoscerli ed amarli mentre portavano tazze di té e presiedievano a pranzi sontuosi ai piani alti di Downton Abbey, nei panni della governante Mrs. Hughes e del cameriere Andy. Eleganti ma sportivi, si fatica quasi a riconoscere due dei volti più amati della celebre serie inglese, sbarcati a Milano per la presentazione del lussuosissimo cofanetto che Universal ha rilasciato giusto in tempo per le feste (e i regali) di Natale.
In un'unica confenzione i fan potranno ritrovare tutte e sei le stagioni che hanno trasformato l'epopea Rengency scritta dal premio Oscar Julian Fellowes in un vero e proprio fenomeno di costume. La serie TV é conclusa, qualcuno mormora già di un possibile film: cosa ne pensano i protagonisti?
"Certo ci piacerebbe, ma non se ne sa ancora nulla, neppure tra noi membri del cast" spiega Michael Fox, cameriere con un radioso futuro in una Downton ormai "modernizzata" dai due conflitti mondiali, dalle nuove generazioni ai piani alti, dall'avanzare dell'età della prima, storica generazione.
Si vocifera che il cast abbia dalla sua parte una spettatrice non comune: secondo parecchi rumours, Downton Abbey sarebbe riuscito persino a conquistare la regina Elisabetta II, che adorerebbe la serie ambientata nell'epoca Regency. A domanda diretta anche Phyllis Logan si dimostra sorpresa: nei panni di Mrs. Hughes é diventata famosa in tutto il mondo, ma per ora tra i membri della famiglia reale conosce "solo" Kate Middleton, appassionata della serie tanto quanto i sudditi. Le due si sono incontrate durante la visita della duchessa sul sontuoso set di una delle serie TV inglesi dalla produzione più imponente.
Una vera dimora storica in cui girare e veri abiti d'epoca da vestire, almeno nelle prime stagioni. Logan ha rivelato che all'inzio della prima stagione indossava abiti realizzati quasi un secolo fa, ma si sono logorati rapidamente, per via della loro delicatezza. Pian piano le tre costumiste che si sono avvicendate tra piani alti e bassi di Dowton hanno sostituito le parti danneggiate, ma alla fine hanno dovuto desistere. Nelle ultime stagioni si sono accontentate di creare una replica perfetta delle due divise da governante del personaggio. Nonostante lo scorrere degli anni (la serie comincia con l'affondamento del Titanic e si estende oltre i due conflitti mondiali), il personaggio di Mrs. Hughes non ha mai abbandonato il corsetto, con grande frustrazione della sua interprete, che vedeva tutte le colleghe liberarsi di questo tormento a parte lei.
Quindi sono più i dolori che le gioie della vita da attore di una serie TV in costume? I due attori si consultano con un'occhiata e poi concordano "gli abiti erano davvero scomodissimi!". Il pragmatico Andy, cameriere entrato a far parte del cast a serie già avviata, spiega che la livrea richiesta dal ruolo aiutava enormemente a entrare nel personaggio, ma a costo di una continua costrizione della postura e di brutte irritazioni sul collo, per via degli strettissimi colletti inanimati.
In vista del Natale non é difficile immaginare che in tanti approfitteranno del cofanetto di Universal per fare un sontuoso binge watching delle sei stagioni che compongono la serie TV. Ma loro, che dentro la realtà di Downton Abbey ci hanno vissuto per anni, che rapporto hanno con la televisione?
Michael Fox non ha dubbi: quando é lontano dal set, lui é un binge watcher patentato, che consuma intere stagioni di Mad Men e House Of Cards stando comodamente seduto sul divano. Effetto Netflix? Fox confessa di sì e poi, preso dall'entusiasmo, consiglia a tutti la visione di Transparent, serie drammatica di Amazon.
Phyllis Logan sembra fatta di un'altra pasta e appartiene a un'altra generazione, quella che proprio non riesce a star seduta con le mani in mano. Di solito quindi trascorre le sue giornate a lavorare in casa, ascoltando la radio. Se proprio dedica la serata a qualche visione, adora i documentari di Planet Earth. Snobbismo? Niente affatto, Logan si dimostra affabilissima e confessa: tra i suoi programmi cult ci sono titoli molto più popolari, come le gare di ballo di Strictly Come Dancing.
In sala cala un naturale silenzio: che strano vedere i due attori serviti da qualcuno, considerando che abbiamo imparato a conoscerli ed amarli mentre portavano tazze di té e presiedievano a pranzi sontuosi ai piani alti di Downton Abbey, nei panni della governante Mrs. Hughes e del cameriere Andy. Eleganti ma sportivi, si fatica quasi a riconoscere due dei volti più amati della celebre serie inglese, sbarcati a Milano per la presentazione del lussuosissimo cofanetto che Universal ha rilasciato giusto in tempo per le feste (e i regali) di Natale.
In un'unica confenzione i fan potranno ritrovare tutte e sei le stagioni che hanno trasformato l'epopea Rengency scritta dal premio Oscar Julian Fellowes in un vero e proprio fenomeno di costume. La serie TV é conclusa, qualcuno mormora già di un possibile film: cosa ne pensano i protagonisti?
"Certo ci piacerebbe, ma non se ne sa ancora nulla, neppure tra noi membri del cast" spiega Michael Fox, cameriere con un radioso futuro in una Downton ormai "modernizzata" dai due conflitti mondiali, dalle nuove generazioni ai piani alti, dall'avanzare dell'età della prima, storica generazione.
Si vocifera che il cast abbia dalla sua parte una spettatrice non comune: secondo parecchi rumours, Downton Abbey sarebbe riuscito persino a conquistare la regina Elisabetta II, che adorerebbe la serie ambientata nell'epoca Regency. A domanda diretta anche Phyllis Logan si dimostra sorpresa: nei panni di Mrs. Hughes é diventata famosa in tutto il mondo, ma per ora tra i membri della famiglia reale conosce "solo" Kate Middleton, appassionata della serie tanto quanto i sudditi. Le due si sono incontrate durante la visita della duchessa sul sontuoso set di una delle serie TV inglesi dalla produzione più imponente.
Una vera dimora storica in cui girare e veri abiti d'epoca da vestire, almeno nelle prime stagioni. Logan ha rivelato che all'inzio della prima stagione indossava abiti realizzati quasi un secolo fa, ma si sono logorati rapidamente, per via della loro delicatezza. Pian piano le tre costumiste che si sono avvicendate tra piani alti e bassi di Dowton hanno sostituito le parti danneggiate, ma alla fine hanno dovuto desistere. Nelle ultime stagioni si sono accontentate di creare una replica perfetta delle due divise da governante del personaggio. Nonostante lo scorrere degli anni (la serie comincia con l'affondamento del Titanic e si estende oltre i due conflitti mondiali), il personaggio di Mrs. Hughes non ha mai abbandonato il corsetto, con grande frustrazione della sua interprete, che vedeva tutte le colleghe liberarsi di questo tormento a parte lei.
Quindi sono più i dolori che le gioie della vita da attore di una serie TV in costume? I due attori si consultano con un'occhiata e poi concordano "gli abiti erano davvero scomodissimi!". Il pragmatico Andy, cameriere entrato a far parte del cast a serie già avviata, spiega che la livrea richiesta dal ruolo aiutava enormemente a entrare nel personaggio, ma a costo di una continua costrizione della postura e di brutte irritazioni sul collo, per via degli strettissimi colletti inanimati.
In vista del Natale non é difficile immaginare che in tanti approfitteranno del cofanetto di Universal per fare un sontuoso binge watching delle sei stagioni che compongono la serie TV. Ma loro, che dentro la realtà di Downton Abbey ci hanno vissuto per anni, che rapporto hanno con la televisione?
Michael Fox non ha dubbi: quando é lontano dal set, lui é un binge watcher patentato, che consuma intere stagioni di Mad Men e House Of Cards stando comodamente seduto sul divano. Effetto Netflix? Fox confessa di sì e poi, preso dall'entusiasmo, consiglia a tutti la visione di Transparent, serie drammatica di Amazon.
Phyllis Logan sembra fatta di un'altra pasta e appartiene a un'altra generazione, quella che proprio non riesce a star seduta con le mani in mano. Di solito quindi trascorre le sue giornate a lavorare in casa, ascoltando la radio. Se proprio dedica la serata a qualche visione, adora i documentari di Planet Earth. Snobbismo? Niente affatto, Logan si dimostra affabilissima e confessa: tra i suoi programmi cult ci sono titoli molto più popolari, come le gare di ballo di Strictly Come Dancing.