Gotham

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Torniamo a parlare di una delle serie tv che più sta facendo discutere ultimamente. Piace? Non piace? Ci annoia? Ci entusiasma? I fan sono divisi e lotte intestine avvengono tra gli appassionati dell'uomo pipistrello e dei suoi villain. E' vero, sono trascorsi solo cinque episodi, e noi siamo propensi nel dare fiducia a questa neo serie tv dai toni noir. Respiriamo un pò di Viper (non troppo) e iniziamo con questo recap!

Gotham
Caspita, è verde forte!

Stupefacente città


Gotham viene gettata nuovamente nel caos da una nuova droga, il Viper, diffusa in città da un ex dipendente di un'azienda che lavora sotto la Wayne Corporation. Gli effetti della verde sostanza sono a dir poco stupefacenti, nonché mortali: dapprima dotati di una forza straordinaria e una sensazione di invulnerabilità, le vittime finiscono poi per cedere sotto il peso del proprio corpo, visto che la droga si nutre del calcio presente nell'organismo, e l'intera ossatura va così a farsi benedire.
I nostri impavidi detective non si lasciano sfuggire l'occasione e, con l'aiuto di Nygma, riescono ad arrivare alla possibile fonte della misteriosa sostanza. Peccato che appunto questa azienda sia sotto il controllo della Wayne foundation, il che preoccupa non poco il piccolo (?) Bruce Wayne, che alla prima apparizione pubblica dopo la morte dei suoi genitori ne approfitta subito per porre domande scomode alla boss del suo consiglio di amministrazione. La signora non ha il tempo di arrampicarsi bene sugli specchi che il geniale ex dipendente compare sullo schermo alle loro spalle per minacciare tutta la sala di una morta orribile. Infatti, ecco che dalle bocchette di aerazione fuoriesce il terribile gas verde. In un attimo Alfred é sul signorino Bruce, per portarlo al riparo dal veleno mortale. Nel frattempo, sul tetto dell'edificio Gordon e Bullock mettono fuori gioco il tipo, che dopo aver inalato il Viper (a causa di Jim) decide di buttarsi nel vuoto.

Gotham
Pinguino e le sue cenette romantiche

Oppa Penguin Style


Nel mentre, Oswald riesce a combinare un altro dei suoi casini spifferando a Don Maroni il piano di Fish e ciò che Gordon ha fatto per lui. Neanche il tempo di dire "Barbara" che il giovane detective viene gentilmente prelevato e portato al cospetto del boss mafioso per una bella chiacchierata a tre. Per fortuna hanno il buonsenso di confermare ognuno la vicenda raccontata dall'altro. Ora però, Gordon é finito in un giro ancora peggiore e Batman solo sa dove questa situazione spinosa lo condurrà. Il suo destino é legato a filo doppio a quello del Pinguino, che sembra gioire come una pasqua di questa rinnovata amicizia.
Fish Mooney, ignara di tutto, continua a tramare alle spalle di Falcone e, per riuscire nel suo intento, non solo intrattiene relazioni intime con altri membri della gang mafiosa, ma istruisce per bene la fanciulla che avevamo visto recentemente. Le insegna le buone maniera, e la musica classica. In particolare, un'aria italiana che al caro Carmine sta particolarmente a cuore. E così, vestita e tirata a punto per assomigliare alla madre di lui (Freud ci farebbe il bagno in una situazione come questa), la ragazza s'insinua con dolcezza nella mente del boss, per conquistare (e poi distruggere?) il suo tenero cuore.

Gotham
Parlami d'amore, Mariù...

Ramificazioni velenose


Questa puntata presenta perciò ai telespettatori il fratello minore del Venon, la sostanza che trasformerà Bane in ciò che tutti noi conosciamo. Quello che però forse non sapevamo é che il famoso veleno é a quanto pare prodotto dalla stessa Wayne Found. anche se, certamente, non tutti sono a conoscenza della cosa. Il giovane Bruce comincia solo ora a scalfire la superficie marcia della corruzione della città che sembra si annidi persino nella società della sua famiglia. Niente e nessuno é al sicuro in quel di Gotham.

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