I Segreti di Twin Peaks
di
valentina.barranco
Questo é l'interrogativo che trascina l'agente dell'FBI Dale Cooper nella modesta cittadina di Twin Peaks e che guida il telespettatore attraverso gran parte della serie. Sono ormai passati quasi 25 anni, e Twin Peaks (TP) resta una delle serie più innovative dell'epoca, capaci di trasformare per sempre il mondo televisivo americano.
Era l'8 Aprile 1990 quando per la prima volta andava in onda in America l'episodio pilota di TP, della durata di 94 minuti. In Italia la serie fece il suo esordio il 9 Gennaio 1991 quando ormai la seconda stagione era quasi giunta alla sua conclusione su suolo statunitense. L'eco fu enorme e, così come era stato in America, in poco tempo divenne importante ed influente, appassionando e catturando un pubblico vastissimo. David Lynch e Mark Frost avevano portato l'arte del cinema indipendente nella serata televisiva di milioni di telespettatori. Ma qual é il fascino di TP, cosa catturava tanto le persone? Scopriamolo insieme!
Twin Peaks, situata nello Stato di Washington, é una cittadina montana come molte altre nel vasto continente americano, ma un avvenimento sconvolgente turba la sua apparente quiete: il corpo senza vita di Laura Palmer viene ritrovato in riva al fiume, avvolto in un telo di plastica. La giovane diciassettenne era molto popolare in città grazie al suo comportamento di figlia e studentessa modello. Amata ed ammirata da tutti, la sua scomparsa causa incredulità e grande dolore nei cittadini di Twin Peaks e in coloro che le erano più vicini. E' chiaramente un omicidio e ciò significa che la pacifica contea nasconde qualcosa di oscuro, un insieme di terribili segreti che l'agente speciale Dale Cooper, inviato per risolvere il caso, avrà il compito di svelare. Tanti sono i personaggi che compongono la fauna abitativa locale, ma andiamo a dare un'occhiata a quelli che sono i principali e più importanti nella serie.
Prima fra tutti, Laura Palmer. Interpretata da Sheryl Lee, Laura é una presenza costante e palpabile durante lo svolgimento degli avvenimenti, benché compaia solamente in alcuni flashback. Popolare, bellissima ed estroversa, eletta anche reginetta del ballo, nasconde un terribile segreto. Proprio la foto scattata in occasione dell'incoronazione alla festa liceale é presente in tantissime scene e diventerà il simbolo stesso della serie. L'agente speciale Dale Cooper (Kyle Maclachlan), di cui abbiamo già parlato in precedenza, é un uomo saggio e dallo spiccato senso dell'umorismo. Avrà un ruolo fondamentale nelle indagini che porteranno a risolvere il caso Palmer, grazie soprattutto al suo intuito e ai suoi sogni particolari dalle caratteristiche divinatorie, che si riveleranno utili in più di un'occasione. Ha un profondo interesse per il misticismo nonché un amore spassionato per le torte ed il caffé nero.
I genitori di Laura, Leland (Ray Wise) e Sarah Palmer (Grace Zabriskie) sono conosciuti e molto apprezzati da tutti in città, considerati insieme alla figlia “la famiglia perfetta”. Laura era molto benvoluta al liceo ma vicino a lei si stagliano con contorni più nitidi le figure di Donna (Lara Flynn Boyle) – la sua migliore amica -, Bobby (Dana Ashbrook) – il ragazzo di Laura -, James (James Marshall) – grande amico delle due ragazze – e Audrey (Sherilyn Fenn), compagna di classe e figlia dell'uomo più ricco e influente della città, Ben Horne (Richard Beymer). A concludere la lista lo sceriffo Harry Truman (Michael Ontkean), un uomo riflessivo e generoso. Sarà di grande aiuto all'agente Cooper - con cui stringerà subito amicizia - grazie alla sua conoscenza degli abitanti della città e delle loro abitudini. La sua fiducia in Cooper é molto salda: insieme affronteranno i demoni che si nascondono tra i sorridenti volti di Twin Peaks.
Mark Frost e David Lynch hanno svolto un gran lavoro con questa serie televisiva e in essa possiamo scorgere le caratteristiche che contraddistinguono molte delle fatiche cinematografiche di Lynch ed alcune sue particolari ossessioni, che riempono i suoi lavori lasciando la sua firma in ogni fotogramma dello show.
Ciò che possiamo subito notare é il surrealismo che circonda l'intera serie ed i suoi personaggi, costruiti ad arte per essere sviscerati e smontati successivamente e svelati per ciò che realmente sono. Un'indagine morale venata di umorismo e parodia, dove ognuno ha in sé un doppione un riflesso che deve essere smascherato.
Proprio questa atmosfera di doppiezza viene più volte sottolineata dagli autori tramite l'importanza assunta da specchi e superfici riflettenti, la somiglianza fisica e non tra alcuni personaggi (per il personaggio di Maddy Ferguson - cugina di Laura - Lynch e Frost utilizzano addirittura la stessa Sheryl Lee, interprete già della defunta Palmer!) e la dimensione onirica, un mondo parallelo al nostro dove realtà e coscienza di fondono nel sogno, tramite il quale é possibile raggiungere così la vera essenza delle cose.
I primi piani e le macro spettacolari, l'uso ricorrente di tendaggio rosso, le luci intermittenti, lo sfruttamento delle “stranezze” dell'essere umano utilizzate per aumentare non solo l'elemento folkloristico delle piccole contee americane, ma anche il contrasto tra bene e male, tra due opposti così diversi tra loro eppure compenetranti e spesso racchiusi in un unico personaggio. Tutto questo (e molto altro) é il marchio Lynch.
“come se fossi immersa in un sogno bellissimo e allo stesso tempo in un terribile incubo” dice Donna Hayward, la migliore amica di Laura. questa l'atmosfera di dualità che Lynch e Frost volevano creare, tentando di descrivere così quel male indefinibile nascosto sotto la fitta coltre della normalità.
Torniamo alla vena umoristica degli autori: la possiamo intravedere in molto scene, esasperate fino all'inverosimile nel tentativo, più che riuscito, di imitare parodisticamente le comedy degli anni '80. Il cibo inoltre é onnipresente ed esaltato anch'esso: dalle numerosissime e differenti ciambelle impilate con cura nella sala riunioni dello sceriffo al panino al burro e camembert arrivato da Parigi; dalla famosa torta di ciliegie al formaggio affumicato a forma di maialino. Non avete già fame?
“Fuoco cammina con me” é il film prequel della serie uscito nel 1992. Narra infatti degli avvenimenti antecedenti la morte di Laura Palmer e mostra i suoi ultimi sette giorni di vita. Basato in parte sul romanzo “Il diario segreto di Laura Palmer” di Jennifer Lynch, é stato presentato in concorso al 45 Festival di Cannes, ma la critica non lo accolse con successo. Nel cast incontriamo molti dei volti già noti dalla serie tv ma anche comparse inaspettate come quella di David Bowie nel ruolo di un agente dell'FBI ritenuto scomparso. Lynch girò più di quattro ore di materiale per questo film che in fase di produzione venne ridotto però a due ore. Il restante materiale inedito é stato ora inserito nel cofanetto Blu-Ray uscito la scorsa settimana “Twin Peaks – The Entire Mistery”.
La frase “Fuoco cammina con me” deriva da una cantilena, motivetto ricorrente all'interno della serie: “Nell'oscurità di un futuro passato / Il mago desidera vedere / Non esiste che un'opportunità tra questo mondo e l'altro / Fuoco cammina con me”.
Ciò che rendono TP unico nel suo genere sono sicuramente le sonorità che accompagnano i personaggi e gli avvenimenti durante lo svilupparsi della storia. Angelo Badalamenti é il maestro che si é occupato del soundtrack della serie e del film prequel. La collaborazione con David Lynch dura da anni ed ha curato moltissimi suoi altri lavori come Strade Perdute, Velluto Blu e Mulholland Drive. Qui la colonna sonora diventa parte integrante della scena quando esce da una radio o da un juke-box e allo stesso tempo accompagna i momenti salienti della serie. Melodie retrò e surreali contribuiscono a portare il telespettatore in un altro mondo e sottolineano con grande maestria la drammaticità e l'inquietudine legate alle storie di Twin Peaks. Bastano le prime due note dell'opening theme a catapultare ognuno di noi tra quelle montagne, alla ricerca della verità, in fuga dal male e da noi stessi.
Dopo il successo della prima stagione, composta da 8 episodi, nel Settembre del 1990 venne trasmessa la seconda stagione, che di episodi ne contiene 22. Ad un certo punto però ABC fece pressione sugli autori affinché svelassero il segreto dell'omicidio di Laura in anticipo. Lynch e Frost, sebbene contrari a questa scelta, cedettero sotto le continue insistenti richieste del network. Come previsto, svelato il mistero principale, gli ascolti calarono bruscamente portando alla definitiva cancellazione della serie.
Nonostante il brusco cambiamento di rotta avvenuto ad un terzo della seconda stagione, TP resta una delle serie più innovative e controverse della storia della televisione, raccogliendo milioni di fan in tutto il mondo e diventando ben presto un fenomeno di culto. Tantissimi sono infatti i riferimenti alla serie “nascosti” nei vari ambienti culturali come quello musicale, videoludico e, senza dubbio alcuno, televisivo. Come non citare il buon vecchio Alan Wake, celebre videogioco uscito nel 2010 per Xbox 360, le cui atmosfere ricordano così tanto la cittadina di Twin Peaks! Per non parlare della donna con la lampada in braccio che incontriamo all'inizio del gioco, chiaro riferimento alla Signora del Ceppo della serie e al suo girovagare sempre con quel piccolo ceppo di legno tra le braccia, in grado di raccontarle storie e di dissipare per lei le ombre che nascondono il futuro alla vista di noi comuni mortali.
Era l'8 Aprile 1990 quando per la prima volta andava in onda in America l'episodio pilota di TP, della durata di 94 minuti. In Italia la serie fece il suo esordio il 9 Gennaio 1991 quando ormai la seconda stagione era quasi giunta alla sua conclusione su suolo statunitense. L'eco fu enorme e, così come era stato in America, in poco tempo divenne importante ed influente, appassionando e catturando un pubblico vastissimo. David Lynch e Mark Frost avevano portato l'arte del cinema indipendente nella serata televisiva di milioni di telespettatori. Ma qual é il fascino di TP, cosa catturava tanto le persone? Scopriamolo insieme!
E' accaduto a Twin Peaks…
Twin Peaks, situata nello Stato di Washington, é una cittadina montana come molte altre nel vasto continente americano, ma un avvenimento sconvolgente turba la sua apparente quiete: il corpo senza vita di Laura Palmer viene ritrovato in riva al fiume, avvolto in un telo di plastica. La giovane diciassettenne era molto popolare in città grazie al suo comportamento di figlia e studentessa modello. Amata ed ammirata da tutti, la sua scomparsa causa incredulità e grande dolore nei cittadini di Twin Peaks e in coloro che le erano più vicini. E' chiaramente un omicidio e ciò significa che la pacifica contea nasconde qualcosa di oscuro, un insieme di terribili segreti che l'agente speciale Dale Cooper, inviato per risolvere il caso, avrà il compito di svelare. Tanti sono i personaggi che compongono la fauna abitativa locale, ma andiamo a dare un'occhiata a quelli che sono i principali e più importanti nella serie.
Prima fra tutti, Laura Palmer. Interpretata da Sheryl Lee, Laura é una presenza costante e palpabile durante lo svolgimento degli avvenimenti, benché compaia solamente in alcuni flashback. Popolare, bellissima ed estroversa, eletta anche reginetta del ballo, nasconde un terribile segreto. Proprio la foto scattata in occasione dell'incoronazione alla festa liceale é presente in tantissime scene e diventerà il simbolo stesso della serie. L'agente speciale Dale Cooper (Kyle Maclachlan), di cui abbiamo già parlato in precedenza, é un uomo saggio e dallo spiccato senso dell'umorismo. Avrà un ruolo fondamentale nelle indagini che porteranno a risolvere il caso Palmer, grazie soprattutto al suo intuito e ai suoi sogni particolari dalle caratteristiche divinatorie, che si riveleranno utili in più di un'occasione. Ha un profondo interesse per il misticismo nonché un amore spassionato per le torte ed il caffé nero.
I genitori di Laura, Leland (Ray Wise) e Sarah Palmer (Grace Zabriskie) sono conosciuti e molto apprezzati da tutti in città, considerati insieme alla figlia “la famiglia perfetta”. Laura era molto benvoluta al liceo ma vicino a lei si stagliano con contorni più nitidi le figure di Donna (Lara Flynn Boyle) – la sua migliore amica -, Bobby (Dana Ashbrook) – il ragazzo di Laura -, James (James Marshall) – grande amico delle due ragazze – e Audrey (Sherilyn Fenn), compagna di classe e figlia dell'uomo più ricco e influente della città, Ben Horne (Richard Beymer). A concludere la lista lo sceriffo Harry Truman (Michael Ontkean), un uomo riflessivo e generoso. Sarà di grande aiuto all'agente Cooper - con cui stringerà subito amicizia - grazie alla sua conoscenza degli abitanti della città e delle loro abitudini. La sua fiducia in Cooper é molto salda: insieme affronteranno i demoni che si nascondono tra i sorridenti volti di Twin Peaks.
Le caratteristiche della serie
Mark Frost e David Lynch hanno svolto un gran lavoro con questa serie televisiva e in essa possiamo scorgere le caratteristiche che contraddistinguono molte delle fatiche cinematografiche di Lynch ed alcune sue particolari ossessioni, che riempono i suoi lavori lasciando la sua firma in ogni fotogramma dello show.
Ciò che possiamo subito notare é il surrealismo che circonda l'intera serie ed i suoi personaggi, costruiti ad arte per essere sviscerati e smontati successivamente e svelati per ciò che realmente sono. Un'indagine morale venata di umorismo e parodia, dove ognuno ha in sé un doppione un riflesso che deve essere smascherato.
Proprio questa atmosfera di doppiezza viene più volte sottolineata dagli autori tramite l'importanza assunta da specchi e superfici riflettenti, la somiglianza fisica e non tra alcuni personaggi (per il personaggio di Maddy Ferguson - cugina di Laura - Lynch e Frost utilizzano addirittura la stessa Sheryl Lee, interprete già della defunta Palmer!) e la dimensione onirica, un mondo parallelo al nostro dove realtà e coscienza di fondono nel sogno, tramite il quale é possibile raggiungere così la vera essenza delle cose.
I primi piani e le macro spettacolari, l'uso ricorrente di tendaggio rosso, le luci intermittenti, lo sfruttamento delle “stranezze” dell'essere umano utilizzate per aumentare non solo l'elemento folkloristico delle piccole contee americane, ma anche il contrasto tra bene e male, tra due opposti così diversi tra loro eppure compenetranti e spesso racchiusi in un unico personaggio. Tutto questo (e molto altro) é il marchio Lynch.
“come se fossi immersa in un sogno bellissimo e allo stesso tempo in un terribile incubo” dice Donna Hayward, la migliore amica di Laura. questa l'atmosfera di dualità che Lynch e Frost volevano creare, tentando di descrivere così quel male indefinibile nascosto sotto la fitta coltre della normalità.
Torniamo alla vena umoristica degli autori: la possiamo intravedere in molto scene, esasperate fino all'inverosimile nel tentativo, più che riuscito, di imitare parodisticamente le comedy degli anni '80. Il cibo inoltre é onnipresente ed esaltato anch'esso: dalle numerosissime e differenti ciambelle impilate con cura nella sala riunioni dello sceriffo al panino al burro e camembert arrivato da Parigi; dalla famosa torta di ciliegie al formaggio affumicato a forma di maialino. Non avete già fame?
Fuoco cammina con me
“Fuoco cammina con me” é il film prequel della serie uscito nel 1992. Narra infatti degli avvenimenti antecedenti la morte di Laura Palmer e mostra i suoi ultimi sette giorni di vita. Basato in parte sul romanzo “Il diario segreto di Laura Palmer” di Jennifer Lynch, é stato presentato in concorso al 45 Festival di Cannes, ma la critica non lo accolse con successo. Nel cast incontriamo molti dei volti già noti dalla serie tv ma anche comparse inaspettate come quella di David Bowie nel ruolo di un agente dell'FBI ritenuto scomparso. Lynch girò più di quattro ore di materiale per questo film che in fase di produzione venne ridotto però a due ore. Il restante materiale inedito é stato ora inserito nel cofanetto Blu-Ray uscito la scorsa settimana “Twin Peaks – The Entire Mistery”.
La frase “Fuoco cammina con me” deriva da una cantilena, motivetto ricorrente all'interno della serie: “Nell'oscurità di un futuro passato / Il mago desidera vedere / Non esiste che un'opportunità tra questo mondo e l'altro / Fuoco cammina con me”.
La suggestiva colonna sonora
Ciò che rendono TP unico nel suo genere sono sicuramente le sonorità che accompagnano i personaggi e gli avvenimenti durante lo svilupparsi della storia. Angelo Badalamenti é il maestro che si é occupato del soundtrack della serie e del film prequel. La collaborazione con David Lynch dura da anni ed ha curato moltissimi suoi altri lavori come Strade Perdute, Velluto Blu e Mulholland Drive. Qui la colonna sonora diventa parte integrante della scena quando esce da una radio o da un juke-box e allo stesso tempo accompagna i momenti salienti della serie. Melodie retrò e surreali contribuiscono a portare il telespettatore in un altro mondo e sottolineano con grande maestria la drammaticità e l'inquietudine legate alle storie di Twin Peaks. Bastano le prime due note dell'opening theme a catapultare ognuno di noi tra quelle montagne, alla ricerca della verità, in fuga dal male e da noi stessi.
La cancellazione della serie
Dopo il successo della prima stagione, composta da 8 episodi, nel Settembre del 1990 venne trasmessa la seconda stagione, che di episodi ne contiene 22. Ad un certo punto però ABC fece pressione sugli autori affinché svelassero il segreto dell'omicidio di Laura in anticipo. Lynch e Frost, sebbene contrari a questa scelta, cedettero sotto le continue insistenti richieste del network. Come previsto, svelato il mistero principale, gli ascolti calarono bruscamente portando alla definitiva cancellazione della serie.
Nonostante il brusco cambiamento di rotta avvenuto ad un terzo della seconda stagione, TP resta una delle serie più innovative e controverse della storia della televisione, raccogliendo milioni di fan in tutto il mondo e diventando ben presto un fenomeno di culto. Tantissimi sono infatti i riferimenti alla serie “nascosti” nei vari ambienti culturali come quello musicale, videoludico e, senza dubbio alcuno, televisivo. Come non citare il buon vecchio Alan Wake, celebre videogioco uscito nel 2010 per Xbox 360, le cui atmosfere ricordano così tanto la cittadina di Twin Peaks! Per non parlare della donna con la lampada in braccio che incontriamo all'inizio del gioco, chiaro riferimento alla Signora del Ceppo della serie e al suo girovagare sempre con quel piccolo ceppo di legno tra le braccia, in grado di raccontarle storie e di dissipare per lei le ombre che nascondono il futuro alla vista di noi comuni mortali.