Recap Episodio 5x04

Siamo infine giunti al quarto episodio di questa quinta stagione, e le cose cominciano a farsi pesanti per i nostri beniamini! Questa volta la puntata é quasi tutta dedicata agli “estremisti” - religiosi e non - che governano i regni di Westeros ed Essos: parliamo dei Passeri, dei Figli dell'Arpia e della cara Melisandre (…guarda caso c'é sempre di mezzo un qualche uccello…. Sì, anche per la roscia dai poteri mistici). Cosa avranno combinato in nome del loro credo e della loro – unica tra tutte – incrollabile fede? Scopriamolo insieme in questo recap!

Mister Sandman…



Bronn e Jamie sono in viaggio verso Dorne, a bordo di un mercantile che dovrebbe farli entrare silenziosamente nel regno dei Martell. Durante la traversata passano davanti all'Isola di Tarth, luogo di nascita della nostra cara Brienne, e Jamie volge uno sguardo malinconico verso quelle terre. Cosa ci nascondono i suoi occhi azzurri pensierosi? Forse non lo scopriremo mai, dato che con grande furbizia ha lasciato in vita il comandante della nave – uomo a conoscenza dei dettagli del loro viaggio – che é stato poi catturato dalle Vipere di Sabbia, figlie bastarde di Oberyn Martell. Secondo voi sono delle leggiadre fanciulle avvezze alla corte e al tea delle cinque o delle spietate guerriere assetate di vendetta? Ecco, vi siete risposti da soli.



Non ci vuol molto infatti che un piccolo gruppo di guardie armate trovi i nostri due eroi. Si lasceranno catturare senza combattere? Giammai! In un attimo Bronn ne ha già fatti fuori due e, da bravo maestro, decide che é il momento che il monco Lannister si confronti con qualcuno dalla spada realmente affilata. Il nostro leone sembra avere la peggio mentre arranca nella sabbia calda di Dorne, ma – comandato dall'istinto – scoprirà un ottimo uso della sua mano d'argento:



Nel frattempo, ad Approdo del Re, Cersei comincia ad intessere una fitta trama ai danni della nuova Regina. Armando il gruppo di religiosi guidato dall'Alto Passero, ha riportato al suo antico splendore il “Credo Militante” (un po' la nostra vecchia Inquisizione, suvvia), e ha permesso che questi nuovi Passeri, più violenti che mai, distruggessero i luoghi di piacere della città, estirpando il peccato alla radice. In un piccolo sussurro, la Regina Madre ha anche condannato il suo caro marito Loras Tyrell (colpevole di sodomia, si direbbe qui da noi) facendo così infuriare la sorella Margeary. Adesso non ridi più, eh? La sua ira si accresce quando il suo Re, il giovane Tommen, fallisce nel tentativo di far scarcerare il di lei fratello e parlare con l'Alto Passero.
Canta una canzone per me, Sir Barristan


Il piano della Regina sta prendendo forma ma, come ben sappiamo, non é che lei sia molto lontana dall'essere una peccatrice… forse una delle peggiori. Questo “astuto” piano le si ritorcerà contro? Solo il tempo potrà dirlo. Cersei ne sa una più del diavolo, comunque, e spedisce il consuocero a Braavos per trattare con la Banca del Ferro la questione del debito della Corona. Come sua guardia personale, Meryn Trant. Il nome vi suona familiare? Eh certo, é uno di quelli presenti nella lista che Arya Stark non fa che ripetere all'infinito. Scontro in vista! La giovane lady sarà diventata nessuno in modo tale da ottenere la sua vendetta?

La notte é oscura e piena di tentazioni



Su al Nord, le cose si fanno sempre più bollenti, per quel che riguarda il nostro nuovo Lord Comandante. Lady Melisandre, infatti, dopo aver indagato sulla di lui vita sessuale, ha ben deciso di sedurre il giovane Snow e, così come aveva fatto con Stannis tempo addietro, si slaccia la veste e mette in mostra le sue bianche grazie. Al contrario dell'unico vero Re però, Jon é uomo di saldi principi – no, non é vero – Jon, é ancora innamorato di Ygritte e perciò si rifiuta di giacere con la strega della luce che, a nostro avviso, voleva sfruttare il suo seme per partorire un'altra di quelle mostruose ombre. Indignata, Melisandre lascia l'ufficio del Lord Comandante, non senza lasciarci basiti e gelati con una frase. Come avrà fatto a saperlo?



Momento love love della puntata é invece dedicato a Stannis e sua figlia. Disprezzata dalla madre, da parte di lui avevamo sempre intravisto un grande e celato affetto, ma mai messo in evidenza come in queste scene che li riguardano, dove addirittura ci scappa un lungo abbraccio. Così ci commuovi, one true King!

Scendiamo un po' più a Sud della Barriera, ed eccoci nelle cripte di Grande Inverno, dove Sansa e Petyr Baelish chiacchierano del passato della famiglia Stark e del futuro che invece riguarda più da vicino la giovane lady. Ditocorto rassicura la ragazza che presto Stannis Baratheon verrà a liberare Grande Inverno dai crudeli Bolton e che lei verrà addirittura nominata Protettrice del Nord. Ci sembra una visione fin troppo rosea, ma anche noi siamo fiduciosi nei confronti del Cervo. Ora che Baelish si dirigerà verso Approdo del Re da Cersei, Sansa dovrà essere forte e manipolare Ramsay in suo favore. Siamo proprio curiosi di vedere come riuscirà a rigirare il meschino erede dei Bolton senza uscirne con un arto in meno… Intanto, Ditocorto saluta la “nipote” con un bacio sulle labbra. Che ci abbia preso gusto?!



Chi va con il nano…


Jorah e il folletto sono sempre in viaggio verso questa fantomatica Regina, e bastano pochi minuti per capire che la lealtà del cavaliere non é mai cambiata: si stanno infatti dirigendo verso Mereen, dove Mormont – consegnando il nano – spera nel perdono della sua Khaleesi. Tyrion si fa due risate raccontando che lui già era diretto lì e quanto il suo piano sia stupido, prima di prendersi un mega ceffone da parte del friendzonato Jorah. Tyrion The King Slapper Lannister se lo meritava, diciamolo.
Purtroppo nella grande città regna il caos e i Figli dell'Arpia sgozzano Immacolati e sostenitori della nuova reggente ad ogni vicolo.

Mentre Daenerys continua a non approvare i combattimenti nelle fosse, Verme Grigio e i suoi uomini vengono attirati in una trappola dalla stessa puttana (di nome e di fatto) che aveva già fatto sgozzare il primo Immacolato, Ratto Bianco. In un combattimento come non si vedeva da tempo nella serie, Immacolati e Figli dell'Arpia si scontrano senza esclusione di colpi e sembra quasi che i nemici abbiano la meglio quando anche il baldo Verme Grigio sta per crollare. Ecco improvvisamente arrivare in un suo soccorso Sir Barristan Selmy che, dopo aver corso a spada sguainata per vicoli angusti mentre la folla scappava in direzione opposta (una mossa alquanto irrealistica e pericolosa), comincia a menar fendenti a destra e a manca, eliminando un po' di quegli assassini mascherati.

Purtroppo però viene ferito brutalmente e sembra quasi che sia giunta la sua ora quando, allo stremo delle forze, Verme Grigio uccide l'ultimo dei Figli dell'Arpia rimasto. Entrambi crollano a terra esausti, forse morenti. Cosa ne sarà di loro, e come reagirà Daenerys a questo ulteriore attacco, così vicino alla sua “scorta” personale? Lo scopriremo lunedì prossimo in “Kill the Boy”.