Netflix

di Luca Pinchiroli
E' con un messaggio via Twitter che Netflix annuncia lo sbarco anche in Italia, sbarco previsto per il prossimo mese di Ottobre. Ma che cos'é Netflix?



Una televisione moderna...



Netflix é una società americana nata nel 1997 come alternativa ai classici video noleggi. Sottoscrivendo un abbonamento, infatti, si poteva ordinare un dvd (o VHS) che veniva recapitato direttamente a casa.

Nel 1999, la prima svolta: tramite un servizio di abbonamento con un costo fisso era possibile ricevere un numero illimitato di video noleggiati (seppur regolamentati con un sistema di “profili” e numero massimo di supporti che questi profili potevano avere contemporaneamente).

Questa novità cambiò decisamente le sorti della società, portandola ad un grande successo ed un incremento che le consentirà dopo soli sette anni di raggiungere il considerevole numero di 7 miliardi di dvd noleggiati.

La storia di Netflix é anche fatta di grandi rifiuti, che però hanno giovato alla salute della compagnia. Nel 2003 Blockbuster (si, proprio la società che qualche anno dopo alzerà bandiera bianca proprio a causa di Netflix) rifiuta di investire 50 milioni di dollari per inglobare la più piccola compagnia. C'é da sottolineare, però, che Blockbuster usciva (e non senza danni economici e di immagine), da una partnership con Enron (si, Enron), proprio sulla distribuzione digitale dei contenuti che non aveva assolutamente portato i risultati sperati. Il mancato acquisto di Netflix rimane, a posteriori, un grosso errore strategico che ha dimostrato la poca lungimiranza dei vertici di Blockbuster, incapace di vedere come in Netflix una compagnia capace di mutare per andare incontro ai desideri degli utenti.



Ma é nel 2007 che la piccola azienda raggiunge quello che il suo guru Reed Hastings ha sempre identificato come obiettivo: non più il noleggio fisico del supporto (cassetta o dvd che sia) ma un imponente catalogo di video streaming on-demand. Rivoluzione.

Il prezzo dell'abbonamento mensile decisamente competitivo e la facilità d'accesso (per accedere a Netflix é sufficiente avere un computer, un tablet, una smart tv o più generalmente un qualunque dispositivo multimediale) fanno si che Netflix si ritagli il suo spazio come realtà nella distribuzione di prodotti cinematografici. Nessun pacchetto offerto, nessuna distinzione di programmazione. Con il solo abbonamento mensile si può accedere a migliaia di telefilm, documentari e lungometraggi. Tutto questo ovviamente senza nessun limite di quantità e senza pubblicità.

Nel 2010 Netflix esce dai confini americani per sbarcare in Canada. Da lì il passo fu breve nel proporsi anche in altri stati, come l'intero Sudamerica per sbarcare finalmente anche nel Vecchio Continente nel 2012 in Gran Bretagna e Irlanda, seguite a breve distanza temporale da Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia.

Arriviamo così al 2013 quando Netflix cambia e si evolve ancora una volta. Non più solo servizio di diffusione di prodotti di altri produttori, ma scende in campo direttamente come produttore di serie tv che vengono rilasciate nella loro interezza il giorno stesso della release, dando il via a vere e proprie maratone da parte degli utenti (il famigerato binge-watching).

Questo processo permette quindi di visionare interamente il prodotto senza dover aspettare l'usuale puntata settimanale. Da una statistica rilasciata dalla stessa Netflix, su un campione di 1500 usufruitori di serie tv, il 61% dichiara di praticare il binge watching.



Il prodotto di punta della produzione di Netflix é la serie House of Cards. La serie, prodotta da David Fincher (Seven, Fight Club, The Social Network) e dal due volte premio Oscar Kevin Spacey (I soliti sospetti, American Beauty, Margin Call) sarà la prima produzione online originale ad essere nominata per gli Emmy Awards, vincendone anche il premio alla regia.

Il successo fu immediato e la serie rinnovata. Questo successo spianerà la strada ad altre produzioni esclusive come Orange is the new black, Sense8, Hemlock Grove per andare a comporre un catalogo di prodotti per tutti i gusti e tutte le età. Ma veniamo finalmente all'Italia!

Al momento le notizie ufficiali sullo sbarco nello stivale di Netflix sono poche e non ufficiali. Le notizie certe, ad oggi, riguardano per l'appunto House of Cards (che rimarrà esclusiva per gli abbonati di Sky) e per Orange is the new black (esclusiva Mediaset) e che quindi non verranno inserite nel catalogo Netflix italiano e il fatto che l'abbonamento mensile si assesterà su un costo intorno agli 8 euro.

Notizie differenti invece riguardano una delle ultime produzioni e cioé Daredevil (primo di quattro show televisivi prodotti da Netflix in collaborazione con i Marvel Studios e atti a portare sul piccolo schermo quattro supereroi: Devi, Jessica Jones di prossima uscita, Luke Cage e Iron Fist) che da recenti dati d'ascolto diffusi dalla stessa Netflix ha superato anche House of Cards come numero di spettatori.



Per quanto riguarda anche la distribuzione, dobbiamo basarci per ora soltanto su voci di corridoio per contratti di partnership non esclusive con alcuni carrier telefonici, oltre che i probabili utilizzi dei decoder già presenti in territorio italiano (Sky e Mediaset per l'appunto).

Sulla quantità dei contenuti invece ci sarà l'imbarazzo della scelta, a patto di scendere a patti con l'inglese e usufruire di programmi in lingua originale, aiutati presumibilmente da sottotitoli.

Non ci stupiremmo di certo se anche in Italia Netflix darà il via a produzioni locali e ad accordi con produttori e distributori italiani (soprattutto nei primi mesi di vita).

Quello che é certo é che l'ingresso di Netflix in Italia cambierà le carte in tavola per i servizi televisivi, presentandosi fin da subito come forte competitor per le realtà già esistenti e andando ad offrire un nuovo servizio che amplierà la scelta già esistente.