Secret Invasion, la recensione dei primi due episodi: il thriller di spionaggio Marvel Studios
Nick Fury affronta una fazione di Skrull mutaforma
Nick Fury è uno dei personaggi più interessanti del Marvel Cinematic Universe. Eppure, molte curiosità su questo agente – apparso per la prima volta nel film Iron Man, uscito nell’oramai lontano 2008 – restano ancora avvolte da una magica aura di mistero. Marvel Studios potrebbe finalmente rispondere a molte domande con Secret Invasion, la prima serie televisiva della Fase Cinque del Marvel Cinematic Universe. Noi abbiamo visto in anteprima i primi due episodi: ecco, quindi, la recensione.
La storia di Secret Invasion: un thriller politico
Marvel Studios esplora spesso generi e tematiche differenti, mostrando le infinite sfumature del genere supereroistico (la figura del “supereroe” e quella del “supercattivo” offrono degli spunti di riflessione molto interessanti). Con Moon Knight, ad esempio, viene affrontato il tema della salute mentale (presentando il disturbo dissociativo dell'identità), mentre Ms. Marvel porta sul piccolo schermo le difficoltà tipiche dell’adolescenza.
Secret Invasion rappresenta un vero e proprio thriller politico. Con gli alieni, certo, ma pur sempre un thriller politico. Questo sottogenere – i cui temi spesso includono il terrorismo, la cospirazione politica e gli inseguimenti – era già stato introdotto nell’universo condiviso con due produzioni: Captain America: The Winter Soldier e The Falcon and the Winter Soldier.
Le prime due puntate trasportano gli spettatori nel cuore dell’azione: Nick Fury viene a conoscenza di un'invasione della Terra da parte di una fazione di Skrull mutaforma. Ma dove eravamo rimasti? Cosa era successo a questo personaggio? Facciamo un breve excursus.
Nel 2018, Maria Hill e Nick Fury – mentre viaggiano ad Atlanta - assistono agli effetti del massacro di Thanos e, poco dopo, iniziano a sbriciolarsi anche loro. Nel 2023, anche questi due personaggi tornano in vita grazie al Blip e al sacrificio di Tony Stark (riferimento ad Avengers: Endgame). Fury, quindi, decide di andare nello spazio su una nave Skrull, incaricando Talos e Soren di impersonare lui e Maria. Nel 2024, il leader degli Skrull chiede a Nick Fury di tornare sulla Terra.
L’agente, dopo essere tornato a casa, scopre quindi il piano segreto di alcuni alieni. Gli spettatori e i personaggi principali ricostruiscono e comprendono lentamente l’ingarbugliato progetto di un nuovo cattivo. Un oscuro puzzle che nei primi due episodi inizia a prendere forma.
Le tematiche di Secret Invasion
Il tono di Secret Invasion è sensibilmente più adulto rispetto ad altre produzioni Marvel Studios. La serie parla di terrorismo – con un “momento” (non specifichiamo quale per evitare spoiler) parecchio violento -, reclusione, emarginazione, esperimenti e violenza. Non si tratta, quindi, di un prodotto pensato per i più giovani, ma di un thriller politico che solo gli adulti possono realmente comprendere.
La serie televisiva tratta anche una tematica estremamente attuale: la difficoltà di integrazione, l'insieme dei processi sociali e culturali che rendono l'individuo componente di una società e l’incapacità degli umani di accettare altre culture. Questi temi “reali” vengono sviluppati nel racconto, mostrando una complicatissima convivenza.
Lo show parla anche della comune incapacità di alcuni organi di potere di mantenere le promesse, perdendo inevitabilmente la fiducia della popolazione. Insomma, Secret Invasion si conferma un thriller di spionaggio fantascientifico maturo, in grado di raccontare la realtà attraverso vicende non reali.
Secret Invasion: apparenza, realtà e un confine microscopico
La serie televisiva si basa parzialmente sul crossover a fumetti di Brian Michael Bendis e Leinil Yu. Queste opere chiedono ai lettori di fidarsi di personaggi che potrebbero custodire altre identità, regalando spesso dei colpi di scena. Anche la serie televisiva cerca di replicare queste meccaniche, creando un articolato gioco di spie in cui chiunque può essere qualcun altro. I primi due episodi offrono già dei colpi di scena interessanti.
Secret Invasion, un protagonista iconico
Finalmente ci siamo: Nick Fury conquista nuovamente lo spazio che merita. Questo personaggio, apparso nel 2008 in Iron Man, è stato fondamentale per il Marvel Cinematic Universe, considerando anche che gli Avengers esistono grazie a lui! Eppure, abbiamo avuto l’opportunità di scoprire solo una parte della sua vita e della sua storia. Secret Invasion mostra tanto altro (finalmente).
Innanzitutto, alcuni flashback rivelano il passato di questo agente e il suo rapporto con gli Skrull (l’affresco iniziato con Captain America diventa sempre più affascinante). Interessante anche scoprire la vita di Fury nel presente del MCU. Questo personaggio si confronta anche con le difficoltà, le paranoie e gli effetti del Blip, l’importante evento che ha segnato le persone in modo permanente. Troviamo un agente oramai stanco e consumato, ma con il desiderio di salvare la Terra.
Samuel L. Jackson regala un’altra interpretazione impressionante: l’attore – a cui è stato assegnato l'Oscar alla carriera nel 2022 – ha lavorato con grandi registi, diventando una star iconica. La versione Ultimate di Nick Fury (variante riscritta e aggiornata) è ispirata (dal punto di vista prettamente fisico) proprio a Samuel L. Jackson.
Anche gli altri interpreti stupiscono: Ben Mendelsohn interpreta un Talos riflessivo e maturo; Emilia Clarke presta il volto a G’iah, uno dei personaggi più interessanti della serie; Cobie Smulders veste nuovamente i panni della coraggiosissima Maria Hill.
Quando esce Secret Invasion?
Secret Invasion è disponibile dal 21 giugno 2023 su Disney+. Per scoprire tutte le informazioni, puoi consultare il nostro approfondimento.
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Rating: tutti
Nazione: USA
Voto
Redazione
Secret Invasion
Una serie avvincente, un thriller di spionaggio ricco di colpi scena. I primi due episodi di Secret Invasion, con un tono sensibilmente più adulto, mantengono le promesse e trattano importanti tematiche. Un inizio che getta le basi per un prodotto che potrebbe regalare soddisfazioni, anche grazie all'ottimo Nick Fury di Samuel L. Jackson.