Sherlock
di
valentina.barranco
Abbiamo fatto ipotesi, ci siamo lanciati in teorie e congetture (Sherrinford il quarto fratello? Close enough) saldamente fondate solo sul nostro intuito - fomentati anche dai forum online, ovviamente - ma, ahimé, a nulla é servito perché l'ultima puntata di Sherlock era tutto fuorché prevedibile. Ci siamo abbandonati ad essa minuto dopo minuto, lasciando che ci inquietasse, che ci sorprendesse e che, infine, ci strappasse un sorriso che é già nostalgico visto che non sappiamo con certezza quando rivederemo i nostri due Baker Street boys sul piccolo schermo. Vi siete divertiti? L'episodio The Final Problem vi ha soddisfatti? Godetevi questi 5 highlights (completi di social reaction finali) e poi sfogatevi nei commenti!
1. I want to break free
Ci eravamo quasi cascati. Ma la morte di Jim Moriarty era qualcosa di davvero irreversibile, e così eccoci qui, mentre lo guardiamo adoranti in un favoloso flashback. Tutto spiegato, tutto parte di un folle piano iniziato cinque anni prima. Mycroft, ma cosa ci combini? Ammettetelo però, questo villain ha ottimi gusti musicali.
2. The number of the beast
Un'altra dall'orecchio fino é Mrs. Hudson, che anche in questo episodio regala perle. Gli Iron Maiden accostati alle pulizie di casa sono stati un tocco di classe, per non parlare del suo “la cucina é lì”, rivolto a Mycroft Holmes. Non é una cameriera, in quattro stagioni non lo avete ancora capito?
3. Say my name
Finalmente, finalmente lo ha azzeccato: Sherlock ha chiamato l'ispettore Lestrade per nome, il SUO nome. Greg! Gioia e giubilo in tutta Scotland Yard.
4. Barbarossa
A volte ci raccontiamo delle bugie, mentiamo a noi stessi per addolcire una verità troppo dolorosa, troppo straziante da mandare giù. Il cervello, la psiche… affascinante non trovate? I meccanismi di difesa che innalziamo per proteggere noi stessi… così come Sherlock (grazie anche all'aiuto di Mycroft che, a modo suo, ha sempre tentato di proteggerlo) ha trasformato l'amico che aveva perduto, ucciso dalla sorella Eurus, in un cane. La rivelazione é arrivata come un pugno nello stomaco, strappandoci uno sconsolato “oooh”. Questo spiega molte, molte cose dello Sherlock adulto che conosciamo...
5. ll vento dell'Est
Eurus é un personaggio che ci ha sorpresi sin dalla sua prima comparsa, nella 4x02. Ha continuato a mutare aspetto sotto i nostri occhi, rimanendo però sempre uguale, fedele a sé stessa: una bambina sperduta, persa in un lungo volo sopra un oceano di follia, desiderosa di essere aiutata ma incapace di chiedere, di esprimere normalmente questo disagio. Troppo intelligente, troppo acuta, troppo… tutto. La sociopatia scorre nel sangue degli Holmes e ha trovato terreno fertile in cui affondare le proprie radici. Ma, per quanto Eurus abbia fatto cose orribili, smarrita in un palazzo mentale incredibilmente realistico e dai cancelli quasi impenetrabili, Sherlock ritrova la propria e la sua umanità, mettendosi in contatto con lei tramite una delle forme di comunicazione più pure che conosce: la musica. E' pur sempre sua sorella… no? E se c'é una cosa che abbiamo imparato con Sherlock, é che la famiglia é molto importante, a volte più della tua stessa vita.
Oggi, siamo soldati
Infanzie strappate, amici persi, fiducie restaurate, famiglie allargate. Si conclude così questa quarta stagione. Abbiamo trattenuto il respiro con Molly, siamo rabbrividiti ad ogni pistola sollevata in aria e abbiamo ancora quel “tic tac tic tac” nelle orecchie, ma siamo sopravvissuti alla tempesta. Watson e Holmes, inseparabili e indistruttibili, sono pronti ad affrontare un nuovo inizio, dopo essere rinati, con immensa fatica, dalle loro ceneri. Un tossico che risolve crimini per sballarsi e un dottore mai tornato a casa dalla guerra. I nostri Baker Street boys. Non possiamo certo dire che sia stato tutto perfetto, é vero. Qualche falla qua e là c'é stata, soprattutto intorno ad Eurus e Moriarty, ma certamente si tratta di “contro” nettamente in minoranza rispetto ai “pro”. Avremmo voluto più chiarezza e più Moriarty, il cui alone di pericolosità e mistero ha aleggiato su di noi per due stagioni per concludersi poi in maniera forse sbrigativa. Lodiamo inoltre l'interpretazione di Mark Gatiss, Andrew Scott e, ovviamente, Sian Brooke (Eurus Holms) oltre che Cumberbatch e Martin, sublimi come sempre. Senza un cast così capace, non sarebbe stato così emotivamente (e visivamente) impressionante. Ci sarà una quinta stagione? Solo il tempo potrà dirlo. Il finale può essere perfetto cos… ma la speranza é sempre l'ultima a morire no?
1. I want to break free
Ci eravamo quasi cascati. Ma la morte di Jim Moriarty era qualcosa di davvero irreversibile, e così eccoci qui, mentre lo guardiamo adoranti in un favoloso flashback. Tutto spiegato, tutto parte di un folle piano iniziato cinque anni prima. Mycroft, ma cosa ci combini? Ammettetelo però, questo villain ha ottimi gusti musicali.
2. The number of the beast
Un'altra dall'orecchio fino é Mrs. Hudson, che anche in questo episodio regala perle. Gli Iron Maiden accostati alle pulizie di casa sono stati un tocco di classe, per non parlare del suo “la cucina é lì”, rivolto a Mycroft Holmes. Non é una cameriera, in quattro stagioni non lo avete ancora capito?
3. Say my name
Finalmente, finalmente lo ha azzeccato: Sherlock ha chiamato l'ispettore Lestrade per nome, il SUO nome. Greg! Gioia e giubilo in tutta Scotland Yard.
4. Barbarossa
A volte ci raccontiamo delle bugie, mentiamo a noi stessi per addolcire una verità troppo dolorosa, troppo straziante da mandare giù. Il cervello, la psiche… affascinante non trovate? I meccanismi di difesa che innalziamo per proteggere noi stessi… così come Sherlock (grazie anche all'aiuto di Mycroft che, a modo suo, ha sempre tentato di proteggerlo) ha trasformato l'amico che aveva perduto, ucciso dalla sorella Eurus, in un cane. La rivelazione é arrivata come un pugno nello stomaco, strappandoci uno sconsolato “oooh”. Questo spiega molte, molte cose dello Sherlock adulto che conosciamo...
5. ll vento dell'Est
Eurus é un personaggio che ci ha sorpresi sin dalla sua prima comparsa, nella 4x02. Ha continuato a mutare aspetto sotto i nostri occhi, rimanendo però sempre uguale, fedele a sé stessa: una bambina sperduta, persa in un lungo volo sopra un oceano di follia, desiderosa di essere aiutata ma incapace di chiedere, di esprimere normalmente questo disagio. Troppo intelligente, troppo acuta, troppo… tutto. La sociopatia scorre nel sangue degli Holmes e ha trovato terreno fertile in cui affondare le proprie radici. Ma, per quanto Eurus abbia fatto cose orribili, smarrita in un palazzo mentale incredibilmente realistico e dai cancelli quasi impenetrabili, Sherlock ritrova la propria e la sua umanità, mettendosi in contatto con lei tramite una delle forme di comunicazione più pure che conosce: la musica. E' pur sempre sua sorella… no? E se c'é una cosa che abbiamo imparato con Sherlock, é che la famiglia é molto importante, a volte più della tua stessa vita.
Oggi, siamo soldati
Infanzie strappate, amici persi, fiducie restaurate, famiglie allargate. Si conclude così questa quarta stagione. Abbiamo trattenuto il respiro con Molly, siamo rabbrividiti ad ogni pistola sollevata in aria e abbiamo ancora quel “tic tac tic tac” nelle orecchie, ma siamo sopravvissuti alla tempesta. Watson e Holmes, inseparabili e indistruttibili, sono pronti ad affrontare un nuovo inizio, dopo essere rinati, con immensa fatica, dalle loro ceneri. Un tossico che risolve crimini per sballarsi e un dottore mai tornato a casa dalla guerra. I nostri Baker Street boys. Non possiamo certo dire che sia stato tutto perfetto, é vero. Qualche falla qua e là c'é stata, soprattutto intorno ad Eurus e Moriarty, ma certamente si tratta di “contro” nettamente in minoranza rispetto ai “pro”. Avremmo voluto più chiarezza e più Moriarty, il cui alone di pericolosità e mistero ha aleggiato su di noi per due stagioni per concludersi poi in maniera forse sbrigativa. Lodiamo inoltre l'interpretazione di Mark Gatiss, Andrew Scott e, ovviamente, Sian Brooke (Eurus Holms) oltre che Cumberbatch e Martin, sublimi come sempre. Senza un cast così capace, non sarebbe stato così emotivamente (e visivamente) impressionante. Ci sarà una quinta stagione? Solo il tempo potrà dirlo. Il finale può essere perfetto cos… ma la speranza é sempre l'ultima a morire no?