Sherlocked Convention 2015

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Nel weekend del 25 aprile a Londra presso il polo fieristico ExCel si é tenuta la prima convention ufficiale dedicata a Sherlock, la celebre serie televisiva della BBC ispirata al personaggio creato da Sir Arthur Conan Doyle. Per tre giorni appassionati del celebre investigatore si sono dati appuntamento per incontrare i protagonisti del telefilm.

La line up delle guest era di primordine: da Benedict Cumberbatch a Andrew Scott, a Lara Pulver fino a Una Stubbs. Unica assenza di peso quella di Martin Freeman.Nelle giornata si sono susseguiti photoshoot, gare di cosplay a tema, un'asta con i prop di scena e gli immancabili talk con i protagonisti della serie.

Da notare che ogni sessione era a pagamento come del resto quasi tutte le attività all'interno della convention ma di certo questo non ha scoraggiato i fans che hanno fatto registrare un'imponente affluenza soprattutto per i due talk con Cumberbatch (letteralmente osannato dalla folla soprattutto femminile) ma anche Andrew Scott (Moriarty nel telefilm) e i due co-creatori Gatiss e Moffat hanno alzato e non di poco il rumore della platea trepidante.

Innazitutto le notizie importanti: la quarta stagione si farà (notizia già ampiamente confermata) ma il “quando” rimane un enorme punto di domanda dati i molteplici impegni degli attori coinvolti nella serie (Cumberbatch sarà a teatro fino a fine anno con un Amleto esauritissimo in ogni ordine di posto al quale faranno seguito le riprese di Dr Strange per il Marvel Cinematic Universe).

Sherlocked Convention 2015


L'unica cosa certa é che é stato girato un episodio “stand-alone” ambientato nel 1895 che dovrebbe vedere la luce nel periodo natalizio di quest'anno i cui costumi potevano essere ammirati nello showdown dedicato ai prop e ai costumi della serie.
Oltre a questo nella convention é stato allestito un angolo dedicato alla vita di Watson dove campeggiava in bella vista un carro armato ed effetti personali del dottore nel suo periodo trascorso nell'esercito inglese prima di incontrare Sherlock Holmes.Tutto intorno aree per gli autografi e i photoshoot e il palco del “second stage” dove si é svolta la gara di cosplay.

Abbiamo avuto la fortuna (dato il sold out della giornata di domenica) di riuscire a partecipare al talk con Cumberbatch nella giornata di sabato e questo é quello che ci ha raccontato:

A tu per tu con Cumberbatch!



E' un Cumberbatch sorridente quello che si presente davanti alla folla impaziente. Accomodatosi nella “sua” poltrona nello studio di Sherlock ricostruito per l'occasione.
Alla richiesta di domande é una massa di mani quella che si protende verso l'alto avere l'occasione di rivolgere i propri quesiti alla star del telefilm.

Cercheremo di riassumere meglio possibile quanto detto in questa frenetica ora in cui si é concesso ai fan.

La fama raggiunta con Sherlock non lo ha cambiato. questo quello che dichiara l'attore quando gli viene chiesto cosa provasse a vedere così tante persone davanti a lui durante questo talk. Probabilmente non la pensa così Steve Moffat, autore della serie, che proprio qualche giorno prima aveva sottolineato come i nuovi impegni dei due attori principali della serie (Martin Freeman era uno dei grandi assenti della 3 giorni londinese) gravassero tantissimo sulla programmazione della quarta serie di Sherlock.

Eppure sembra proprio essere così: durante l'ora di talk, Benedict si é mostrato molto alla mano, con il tipico aplomb inglese che lo contraddistingue e ha risposto entusiasta alle domande del pubblico e del presentatore.

Sherlocked Convention 2015


Molte le domande relative alla serie, soprattutto sulle preferenze relative agli episodi girati. 1E' partito raccontando la sua esperienza durante i provini, per il quale ha dichiarato di essere stato nervoso ma di aver trovato un ambiente piacevole e professionale, passando anche all'importanza non solo del suo ruolo, ma di quello fondamentale di Watson. Si é mostrato inoltre molto soddisfatto della resa sul piccolo schermo di storie già conosciute al grande pubblico.

Ha parlato della produzione e di come spesso sia stato complicato girare le scene, visto che si cominciava a girare a volte dall'ultimo episodio andando a ritroso, rimanendo colpito poi nel rivedere i montaggi, e di come pezzi apparentemente slegati andavano a unirsi perfettamente dando vita all'intero episodio.
Ha parlato su come Sherlock sia un "tricky mother..something " e del ruolo di Molly, vista come un personaggio "maturo", l'unica nella mente di Sherlock pronta per aiutarlo in quella particolare occasione.

Cumberbatch ha dichiarato di non amare particolarmente il rivedersi sullo schermo, ma le scene che ha preferito girare sono state quella sul tetto alla fine della seconda stagione, l'episodio dell'inseguimento del taxi a Londra durante “Uno studio in rosa” e il matrimonio di Watson, dove si é soffermato ad esprimere tutto il suo rimpianto per non essere assolutamente capace di suonare il violino ma per il quale ha cercato di “fare finta il meglio possibile”.

Sherlocked Convention 2015


Non poteva mancare una domanda riguardo le sue affinità personali con il personaggio di Sherlock che però sente molto lontano da lui, sia dal punto di vista fisico che caratteriale.
Quando gli é stato chiesto se si fosse ispirato a qualche interpretazione del passato, ha detto che pur avendo visto il lavoro di altri attori, la sua maggiore ispirazione l'ha tratta dai libri, perché trova molto pericoloso rifarsi all'idea di qualcun'altro, soprattutto con un soggetto che ha una fan-base così vasta.

Non sono mancate anche domande sul ruolo dell'attore più in generale, rivolte da studenti di scuole d'arte in cerca di consigli per una carriera nel mondo del cinema.
Oltre alle domande su Sherlock non sono mancate domande sui ruoli di Cumberbatch in altre produzioni, come quello in Black Mass, di prossima uscita, dove l'attore non ha mancato di esprimere lodi sulle capacità recitative di Johnny Depp definandolo un “astonishing actor”.

E' stato anche interrogato (e non ci aspettavamo niente di meno) sul suo prossimo ruolo di Dr Strange. Cumberbatch l'ha definito, dopo la lettura dello script che l'ha particolarmente impressionato, come un ruolo fra i più complicati che si sia trovato ad affrontare nella sua carriera e che, a giudicare dai gridolini della platea, é sicuramente uno fra i più attesi dai fan.

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Momento topico quando é stato chiesto di fare una piccola imitazione di Smaug, richiesta esaudita per la gioia di tutti, e per la quale ha dichiarato quanto fosse stato difficile interpretare un personaggio di fantasia con una letteratura alle spalle che vanta tantissimi appassionati del genere e per il quale non avesse un effettivo riferimento sullo schermo.

Concludendo il talk e tornando a parlare di Sherlock ci ha regalato (come se ce ne fosse stato bisogno) una piccola conferma: parlando di Moriarty ha sottolineato come lui e Sherlock siano le due facce della stessa medaglia, e di come serva a Sherlock come sprone a fare sempre meglio… e viceversa "Non vuoi vederlo distrutto, vuoi che continui a farlo", dice "...e lo farà! "

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