Come la serie HBO ha cambiato la pop culture
L'ottava ed ultima stagione è ormai alle porte
George R.R. Martin ne ha di fantasia, ma l'autore dei romanzi fantasy che hanno ispirato la serie tv Game of Thrones non avrebbe mai immaginato l'impatto che questo avrebbe avuto sul mondo e sulla pop culture degli ultimi anni. Esiste qualcuno che, volente o nolente, non conosca la frase "Winter is coming/L'inverno sta arrivando"? Non importa se si sono letti i libri o meno, se si è dotati di uno schermo ed una connessione internet è impossibile sfuggire alla valanga di meme, citazioni e parodie che sono scaturiti dall'ormai iconico show targato HBO. L'ottava e ultima stagione de Il Trono di Spade, composta da 6 episodi, andrà in onda il 15 Aprile (in lingua originale sottotitolata) su Sky Atlantic e la seguiremo insieme a voi puntata dopo puntata, in streaming, su Now TV. Nel frattempo, volgiamo un occhio al passato e scopriamo come questa grande serie ha cambiato noi ed il mondo che ci circonda... televisivo e non!
Otto anni a Westeros
Mentre
Eccoci quindi arrivare al concetto di SPOILER, del tutto rimodellato dopo l'avvento di GoT. Quante amicizie rovinate, quante coppie distrutte da un "tizio muore!" detto al momento sbagliato, per errore o per godere della rivelazione di trama? Ci si scherza su spesso, ma diteci che non avete mai litigato per uno (anche solo tentato) spoiler su Game of Thrones. Nel rappresentare questo dramma sono stati magistrali i The Jackal, youtubers nostrani che ormai conoscerete per i video su Sanremo e Gomorra. I meme (libro scritto dalla nostra Chiara Poli) fino a partecipazioni e giochi realizzati dagli attori protagonisti, prendendo in giro loro stessi ed i loro personaggi. Vogliamo parlare di questa rap-battle e dell'impegno che è servito per realizzarla? Solo una passione esagerata può produrre simili contenuti, e solo una serie di altissimo livello può vantare fan così devoti:
Al gioco dei troni si vince o si... sostengono buone cause
Visto il vasto pubblico che gravita intorno allo show, non sono mancate le occasioni di "raduno" per cause di beneficenza come il geniale musical creato dai Coldplay per il Red Nose Day ed il simpatico set tour con Emilia Clarke per Omaze. In poche parole, grazie ad una storia fuori del comune, grazie ai media e al lavoro di tantissime persone di talento, grazie a internet e alla fantasia dei fan, Game of Thrones è diventato una pietra miliare del mondo televisivo, cambiandolo per sempre. Non solo si è insinuato nelle nostre vite, ma anche in quelle dei personaggi di finzione di altre serie tv. GoT viene citato in How I Met Your Mother, Grey's Anatomy, The Big Bang Theory, New Girl, Brooklyn 99 e persino Pretty Little Liars! È diventato così mainstream nella cultura pop mondiale che è... normale sentirne parlare all'interno di un altro contesto televisivo, e ci fa sorridere ed emozionare.
La trama intricata in chiave fantasy-politica e i mille personaggi (spesso aventi nomi simili o addirittura identici) sono gli elementi che più allontanano lo spettatore dall'iniziare questo show, ma è facile lasciarsi convincere dall'amico appassionato di turno che: "Dai, la riguardo volentieri con te e ti spiego i passaggi. Non puoi non aver visto Il Trono di Spade!". Sì, non guardare una serie di questa portata può davvero gettarvi in un abisso non da poco che porterebbe non solo all'esclusione da intere conversazioni ma ad un vero e proprio isolamento sociale. Shame!
L'impatto che questa serie ha avuto sui diversi strati della società - e sul modo di fare tv - è innegabile. Ora che volge al termine, in noi si agitano gioia e dolore, perché sappiamo che sarà a dir poco epico e che difficilmente verrà prodotto qualcosa di una bellezza e capacità comunicativa simile. Certo, l'aver superato i libri - da sempre seguiti fedelmente, essendo la spina dorsale dell'intera serie - ha portato Game of Thrones a momenti di alti e bassi, ma confidiamo che i consigli di George R.R. Martin a produttori e sceneggiatori siano stati saggi, e rimaniamo in attesa che finisca di scrivere quei benedetti romanzi...