Speciale Jack Reacher - Curiosità e genesi dell'eroe di Lee Child
Nato per pura sopravvivenza, la genesi del nobile cavaliere errante di cui è in uscita la seconda stagione televisiva
Reacher è una serie televisiva di genere action-thriller prodotta da Amazon Studios, Skydance Television e Paramount TV Studios e disponibile in streaming su Prime Video di cui è in arrivo la seconda stagione. È basata sui romanzi best-seller di Lee Child (immagine sotto) che hanno come protagonista Jack Reacher, ex maggiore della polizia militare dell'esercito statunitense (abbandonato a 36 anni) che percorre solitario gli Stati Uniti, ha un forte senso della giustizia che lo porta a impegnarsi con le persone in difficoltà e le vittime del crimine.
La serie segue Reacher per diverse città degli Stati Uniti, un romanzo diverso per ogni stagione. La prima è composta da otto galvanizzanti episodi ed è tratta dal primo romanzo, "Killing Floor", dove Reacher è coinvolto in una cospirazione criminale nella piccola città di Margrave, in Georgia. La seconda stagione, in uscita il 15 dicembre 2023, sarà invece basata sull'undicesimo romanzo, "Bad Luck and Trouble", e riunirà Reacher con i suoi ex colleghi della polizia militare, in pericolo a causa di un misterioso nemico. La terza stagione è già stata confermata dalla piattaforma streaming, ma al momento non si conosce il romanzo di riferimento.
La genesi di Jack Reacher
Lee Child ha pubblicato il primo romanzo della serie nel 1997. Da allora ha scritto altri 27 libri e una raccolta di racconti (definendo il blocco dello scrittore come "un modo elegante per dire che quel giorno non si vuole lavorare") vendendo oltre 100 milioni di copie in tutto il mondo. Child ha dichiarato di essersi ispirato ai romanzi hard-boiled di Raymond Chandler e Dashiell Hammett, di aver voluto creare un eroe moderno che incarnasse i valori di giustizia, libertà e indipendenza.
Reacher è descritto come un uomo alto 196 cm dal peso di 113 Kg, con i capelli biondi e gli occhi azzurri, che non possiede nulla fuori di passaporto, spazzolino pieghevole, tessera bancomat e i vestiti che indossa. Dotato di grande intelligenza, memoria fotografica, conoscenza enciclopedica di vari argomenti, un'abilità eccezionale nel combattimento corpo a corpo e nell'uso delle armi. Reacher è un solitario, privo di legami familiari o sentimentali, segue il suo istinto e il suo codice morale senza farsi condizionare dalle regole o dalle autorità.
Chi è Lee Child
Lee Child è nato il 29 ottobre 1954 a Coventry, in Inghilterra, ed è cresciuto nella vicina Birmingham, definito un "grigio paesaggio industriale". È rimasto coinvolto in molte risse da bambino e ha attinto a questi ricordi per scrivere le scene di combattimento di Reacher. Mentre studiava legge si è interessato al teatro e ha intrapreso una carriera di successo come direttore tecnico televisivo per 18 anni. Dopo essere stato licenziato da Granada Television in seguito a ristrutturazione aziendale, Child ha acquistato alcuni blocchi per appunti e una matita per circa 3,99 sterline con cui ha scritto il primo romanzo. Disoccupato, Child ricorda spesso di avere avuto come muse "la paura e la fame".
I libri di Jack Reacher parlano spesso di vendetta, non necessariamente personale, ma per conto di altri o della società. In origine Jack Reacher si chiamava Franklin ma un giorno, mentre Child si trovava al supermercato gli fu chiesto di prendere qualcosa da uno scaffale alto e la moglie gli fece notare che avrebbe sempre potuto trovare un lavoro come "reacher" (letteralmente colui che ci arriva). Vive e lavora nell'Upper West Side a Manhattan, in un appartamento con una splendida vista su Central Park, ma scrive in una camera da letto che si affaccia su un muro di mattoni. Inizia a scrivere il successivo romanzo ogni anno il 1° settembre, giorno in cui iniziò a scrivere il primo libro.
Amata narrativa pulp
Alcuni romanzi di Reacher sono narrati in prima persona, altri in terza persona: secondo il romanziere la prima persona è più naturale e crea una storia più intima, ma la terza persona aiuta a generare maggiore suspense. Reacher ha milioni di fan in tutto il mondo, ma Lee Child ha rivelato di non essergli così tanto affezionato e che originariamente aveva progettato di concludere brutalmente il franchise letterario. Il motto sul suo ex poliziotto militare dell'esercito lascia sorpresi, come da lui stesso confermato: "Deve piacere meno a me di quanto piacerà a voi". "La cosa migliore da fare è non avvicinarsi troppo al personaggio", ha proseguito. "È questo che lo mantiene vivo, onesto e autentico. Ci sono molte serie in cui l'autore si innamora chiaramente del protagonista e inizia a essere iperprotettivo. Io sono sempre stato molto duro di cuore: ho il controllo totale su di lui e sono l'unica persona al mondo di cui ha paura".
Child ha descritto Reacher come "nobile solitario, un misterioso straniero, essenzialmente un cavaliere errante" e non molto tempo fa aveva annunciato che avrebbe ceduto la serie al fratello Andrew Grant, anziché continuarla lui stesso. All'inizio pensava di dover concludere la serie con la sua brutale uccisione: "Avevo l'idea che nell'ultimo libro sarebbe morto in un tripudio di gloria o di nobile abnegazione. Sarebbe stato difficile da progettare perché è un uomo molto capace, ma ci sarebbe stata una situazione in cui avrebbe dovuto rinunciare alla persona che stava proteggendo o rinunciare a se stesso, e ovviamente si sarebbe sacrificato morendo dissanguato su un lurido pavimento di un motel". Questo ultimo libro aveva già il titolo “giusto”: "Die Lonely", ma parlandone ai fan ha ricevuto solo feedback negativi e ha dovuto rinunciarci, per ora.
"Ho pensato che forse avremmo potuto avere un finale affatto drammatico, in cui si dirige verso il deposito degli autobus per lasciare la città ma si ferma e decide finalmente di stabilirsi una volta per tutte, magari adottando un cane”. "Se studi letteratura inglese ti insegnano che il personaggio deve cambiare e compiere un viaggio. Io voglio esattamente il contrario", ha detto Child. "Come lettore amo le serie per la loro familiarità, quindi mi sono sforzato di impedire a Reacher di cambiare. È per questo che la gente ama le serie: è come indossare un vecchio e comodo maglione, sanno cosa avranno".
Jack Reacher, tra cinema e televisione
Il successo dei romanzi ha portato alla trasposizione prima cinematografica e poi televisiva del personaggio di Reacher, con alcune variazioni rispetto alla versione originale. Nel 2012 e 2016 Reacher è stato interpretato da Tom Cruise nei film Jack Reacher - La prova decisiva (trailer qui sotto) e Jack Reacher - Punto di non ritorno, basati rispettivamente sul nono e diciottesimo romanzo. In entrambi i film (disponibili in Home Video anche su dischi Blu-ray 4K) Child ha partecipato con dei camei: nel primo come agente di polizia e nel secondo come agente di sicurezza dei trasporti. Cruise, che è anche produttore dei film, ha ricevuto critiche contrastanti in quanto non corrispondente alla descrizione fisica del personaggio, che nei libri è più alto e robusto di lui. L'attore ha saputo comunque rendere bene l'essenza di Reacher, ovvero la sua intelligenza, determinazione e abilità nel combattimento. I film hanno avuto un discreto successo al botteghino, superando complessivamente i 380 milioni di dollari.
Nel 2022 Reacher è tornato in formato seriale grazie alla piattaforma streaming Prime Video. Intitolata semplicemente Reacher è stata curata da Nick Santora, noto per aver scritto serie come Scorpion, Most Dangerous Game e soprattutto Prison Break. Nel ruolo principale Alan Ritchson, attore e modello statunitense già visto in serie come Smallville e più recentemente ha partecipato anche a Fast X. Con un'altezza di 188 cm e 97 Kg di peso si avvicina di più alla stazza del personaggio letterario, dichiarando di aver lavorato molto sulla sua caratterizzazione, studiando i libri e il linguaggio del corpo di Reacher. La serie ha ricevuto un'accoglienza positiva da critica e pubblico con apprezzamenti sulla fedeltà ai romanzi, la qualità delle storie, la regia e le performance degli attori, in particolare di Ritchson, infondendo profondità e carisma al personaggio.
Ora che la serie televisiva è avviata a un sempre maggiore successo è meno probabile che Cruise possa decidere di tornare sul personaggio, anche perché il secondo film non era stato all'altezza del precedente. Tra progetti che iniziano e quelli che finiscono per ora resta una conferma: Child iniziò a scrivere per istinto di sopravvivenza, mentre oggi lo fa per “mantenere quel contratto emozionale” sottoscritto con milioni di fan.