Sunny: su AppleTV+ ha debuttato la serie americana ambientata in Giappone

Alla scoperta di Sunny, su AppleTV+

di Chiara Poli

Su AppleTV+ sono disponibili i primi due episodi di Sunny, la serie ambientata in Giappone in un mondo in cui la robotica ha fatto passi da gigante.

Fra dramma, fantascienza e mistero, una donna americana sposata con un giapponese cerca di scoprire tutto ciò che non ha mai saputo su suo marito.

La trama di Sunny


Suzie (Rashida Jones, anche produttrice esecutiva della serie) sta attraversando un momento terribile: suo marito Masa (Hidetoshi Nishijima) e il loro bambino erano su un aereo che è precipitato.

Insieme alla suocera Noriko (Judy Ongg), Suzie cerca di affrontare il drammatico lutto, fino a quando una sera un collega di Masa le consegna Sunny: un robot domestico progettato apposta per lei da Masa. A quanto ne sapeva Suzie, suo marito non si occupava affatto di robotica. Dal momento in cui Sunny entra nella sua vita, inizialmente rifiutata, Suzie cerca di scoprire tutto ciò che l’uomo che credeva di conoscere le ha tenuto nascosto per 10 anni…

Sunny: la serie che si ama o si odia


È probabilmente una delle serie tv più strane mai viste. Non per la trama, perché quella non è particolarmente “nuova”, quanto per il modo in cui viene narrata.

Difficilmente, di fronte a prodotti come questi, si ha la pazienza di attendere un’evoluzione: sono le classiche serie che piacciono oppure no, fin dal principio. “A pelle”, come si usa dire.

La marcatissima differenza fra la cultura occidentale e quella giapponese, in questa serie americana in tutto e per tutto, diventa il punto nodale. Noi guardiamo tutto con gli occhi di Suzie, ma siamo anche incapaci di comprendere come si viva da così tanto tempo in una società in cui tutto è rigoroso, compassato, controllato.

L’educazione portata all’esasperazione, tanto da sembrare che possa reprimere ogni genere di spontaneità, addirittura ogni sentimento.

E poi c’è Sunny, il robot domestico che non si comporta affatto come un robot. Sunny è talmente avanzata da non smettere mai di imparare e di adattarsi a Susy, come se Masa avesse voluto lasciarle l’eredità più preziosa che possa esistere: qualcuno che si prenderà sempre cura di lei.

La serie, come anticipavamo, mescola diversi generi. L’aspetto futuristico della società in cui è ambientata, tipico della fantascienza, si intreccia con il tragico dramma vissuto dalla protagonista e con quell’alone di mistero che circonda la verità sulla morte di Masa e sul suo lavoro.

L'incontro con Mixxy


Nel bar in cui Suzie e Masa si rifugiavano sempre, è arrivata una nuova barista. Una ragazza molto giovane, Mixxy (Annie The Clumsy), preoccupata di sbagliare dopo aver appena iniziato a lavorare ma al tempo stesso già barista navigata: sa perfettamente come si interagisce con i clienti, in particolare quelli più tristi. Come Suzie.

Suzie ha molte difficoltà con la lingua giapponese essendo dislessica, ma per fortuna esistono dispositivi che traducono simultaneamente e sono addirittura in grado di leggere le scritte con i nomi delle vie e altro. Va da sé che l'inglese fluente di Mixxy attrae subito l'attenzione di Suzie, rimasta sola e bisognosa di parlare con qualcuno.

Tocca proprio a Mixxy parlare a Suzie degli hacker: esperti di tecnologica che vendono codici illegali per far fare ai diffusissimi robot domestici cose che la programmazione standard non permette.

Fra bariste molto socievoli, bizzarre feste aziendali e misteriosi “spioni” che la seguono tramite la tecnologia, Suzie cerca di destreggiarsi in quello che è senza dubbio il momento più difficile della sua vita.

Suzie era andata a vivere in Giappone con il preciso intento di stare da sola ma, appena trasferitasi a Kyoto, ha incontrato Masa.

In un mix di destino, fortuna, sfortuna e segreti, Sunny si configura come una serie che si ama o si odia. La sua estrema particolarità o piace, e subito, o non riuscirà mai a coinvolgere. Secondo noi, la storia tratta dall’omonimo romanzo di Colin o Sullivan, creata per la TV da Katie Robbins (già produttrice di The Affair,), merita quantomeno di essere approfondita.

La prima stagione è composta da 10 episodi. Dal 10 luglio sono disponibili i primi due, e ne arriverà uno nuovo ogni mercoledì. Vale la pena di aspettarne almeno altri due per capire quale direzione prenderà questa storia intrigante.