Supernatural compie 18 anni: omaggio ai fratelli Winchester
I fratelli Winchester diventano maggiorenni: 18 anni fa l'esordio di Supernatural, serie amatissima dal pubblico. Scopriamo perché!
13 settembre 2005: negli USA (in Italia avremmo dovuto aspettare il febbraio del 2007) debutta Supernatural, la prima serie creata da Eric Kripke, futuro creatore di Revolution, The Boys e il suo atteso spin-off Gen V - in arrivo su Prime Video.
Già nel corso della prima stagione, trasmessa dal network della Warner Bros prima di traslocare per le altre 14 su The CW, Supernatural ottiene un enorme successo di pubblico.
Il mix di horror, fantasy, sci-fi, detective drama e comedy - perché le battute non mancano mai, nemmeno nelle situazioni più drammatiche - si rivela da subito vincente. Puntualmente ignorata dai premi istituzionali come Emmy e Golden Globes per via dei generi trattati, trionfa ben 8 volte ai People’s Choice Awards: il pubblico ama la serie.
Perché il pubblico adora i fratelli Winchester.
Sam e Dean, il mix di generi, gli elementi vincenti di Supernatural
Vi ho accennato già del mix di generi, ingrediente indispensabile per le serie di culto: mescolando generi diversi si creano necessariamente situazioni originali, punti di vista inediti, riletture in chiave contemporanea di tematiche classiche. E, naturalmente, si attrae una vasta platea televisiva: tutti i fan di ogni genere inserito nel mix sono pronti a innamorarsi di nuovo.
Ed è proprio così che va: l’America - e in seguito il resto del mondo - s’innamora perdutamente di Sam e Dean Winchester.
Dean (Jensen Ackles, Dark Angel) e Sam (Jared Padalecki, che interpretava Dean in Una mamma per amica) sono legati al mondo soprannaturale fin dall’infanzia. La tragedia che ha colpito la loro famiglia quando Sam era ancora in fasce e Dean era solo un bambino li ha segnati per sempre, soprattutto perché – dopo la morte di mamma Mary – papà John (Jeffrey Dean Morgan, il futuro Negan di The Walking Dead) decide di dedicare la vita alla caccia della creatura che ha ucciso sua moglie e distrutto la sua famiglia.
Un mostro dagli occhi gialli - noto nella serie appunto come “Occhi Gialli” - ha ucciso Mary in modo atroce. John Winchester gli dà la caccia, ma anche Occhi Gialli dà la caccia alla sua famiglia… A Sam, in particolare, rientrando in modo tragico nella sua vita.
A quel punto, Sam decide di accettare l’invito del fratello maggiore Dean: John Winchester è scomparso da qualche giorno, mentre era a caccia. Dean non riesce a trovarlo e ha bisogno dell’aiuto di Sam.
I due fratelli iniziano a girare l’America a bordo dell’amatissima auto di Dean: l’iconica Chevrolet Impala nera del ’67, destinata a diventare protagonista di tanti episodi.
In ogni nuova tappa del viaggio, i fratelli Winchester cercano il padre, s’imbattono in una situazione legata al soprannaturale che richiede il loro intervento e riprendono la vita che hanno sempre conosciuto: dormire in motel sempre diversi, mangiare al volo e cacciare mostri. Fra una nuova amicizia, un nuovo incontro e un flirt e l’altro.
Gli episodi sono generalmente autoconclusivi: Dean e Sam affrontano un mostro e, sia che lo sconfiggano sia che non ci riescano, in qualche modo aiutano le persone coinvolte lungo la strada. Questo non significa, però, che Supernatural sia una serie priva di continuity, ovvero di quell’elemento che lega un episodio al successivo, svelando qualcosa che riguarda una trama orizzontale sviluppata nell’arco di una o più stagioni.
In ogni episodio ci viene svelato qualcosa sul passato della famiglia Winchster, o sul mistero che circonda papà John, o sulle regole del mondo straordinario - quello dell’universo narrativo - in cui Sam e Dean hanno sempre vissuto. Scopriamo cosa contrasta efficacemente fantasmi, vampiri e ogni altro genere di mostro. Possiamo appassionarci al gioco infinito delle citazioni più o meno esplicite fin dall’episodio pilota (Buffy, Streghe, Poltergeist: The Legacy, X-Files, Candyman - scritto da Kripke - Jeepers Creepers, Non aprite quella porta, So cosa hai fatto, Al calare delle tenebre…). E via dicendo. Così. Per 15, straordinari anni.
Un cult televisivo: tutti amano Supernatural
Per una serie di un genere considerato da sempre “minore” è un evento più unico che raro: la longevità.
Supernatural viene prodotta per 15 stagioni, 327 episodi, è infarcita di citazioni e omaggi ai cult dei generi che mescola e ha una fonte narrativa pressoché inesauribile: come X-Files, e non a caso, si occupa di leggende metropolitane, racconti popolari, favole… Riscrivendo storie spesso già narrate da cinema, letteratura e TV con una chiave di lettura originale per un materiale che spazia dai fumetti alle Sacre Scritture.
Angeli, demoni, fantasmi, vampiri, licantropi, zombie, mutaforme, mostri della laguna, segugi infernali… In Supernatural ogni creatura soprannaturale trova spazio.
La serie appassiona fin dal primo istante grazie alla tensione narrativa - da manuale l’inizio dell’episodio pilota - ma soprattutto grazie ai due protagonisti. Sam e Dean sono molto diversi, ma complementari. Sono legati da un amore fraterno profondo, pronti a morire l’uno con l’altro, memori di esserci sempre stati… Mentre per il resto della famiglia, purtroppo, non possiamo dire la stessa cosa. Mamma è stata uccisa quand’erano piccoli e papà li ha cresciuti come cacciatori, in un mondo distante da quello dei loro coetanei.
I dialoghi brillanti, le battute continue di Dean - più scanzonato e impulsivo - e le parole di Dean - più riflessivo e profondo alternano suspense e humour in una grande avventura condita da un’imperdibile colonna sonora a base dei grandi classici del rock che scandiscono i momenti più importanti della narrazione.
Una rivelazione dopo l’altra, crediamo di essere sul punto di scoprire tutta la verità su ciò che è successo davvero alla famiglia Winchester. Salvo poi scoprire che quell’illusione lascerà il posto al momento in cui capiamo di essere, di fatto, in possesso solo di una piccola parte delle informazioni che cerchiamo.
Supernatural è una serie divertente, appassionante, drammatica, tesa, fantasiosa, che riscrive le storie che tutti conosciamo. A cominciare dalla storia di Paradiso e Inferno, con tutto ciò che ne consegue.
Oltre al padre putativo dei fratelli Winchester, l’impagabile e preziosissimo Bobby Singer (Jim Beaver), lungo la strada incontreremo altri personaggi diventati di culto. L’angelo Castiel (Mischa Collins), il re dell’inferno Crowley (Mark Sheppard), Lucifero in persona (Mark Pellegrino) e tanti, tanti altri personaggi tutti da scoprire e riscoprire, un episodio dopo l’altro.
Supernatural è una di quelle rare serie che non ti stanchi mai di rivedere. Anche grazie agli “episodi speciali” che hanno fatto storia.
Come quello in cui Dean continua a morire, in modi sempre più assurdi, rivivendo sempre la stessa giornata-incubo, quello in cui i due fratelli diventano protagonisti di una trasmissione in TV (restandoci intrappolati), quello in cui i personaggi diventano cartoni in una puntata di Scooby-Doo, quello in cui Sam e Dean conoscono l’autore delle storie di Supernatural che loro vivono… Ce ne sono tantissimi, tutti meritevoli, tutti tesi ad alimentare quella passione infinita che il pubblico ha coltivato per 15 anni per i fratelli Winchester e tutti i personaggi che incontrano lungo la loro strada.
Supernatural ha fatto storia, ha creato un mito, ha coinvolto i fan in ogni modo possibile.
Ha varcato i confini della TV finendo sulle t-shirt, nei libri, nei CD, in un gioco - The Supernatural Role Playing Game di Margaret Weis Productions - che ha ottenuto grande consenso dai fan della serie, e non solo.
Supernatural è una gran serie. Dall’inizio a quella fine che ha commosso perfino gli spettatori più tosti, sciolti in lacrime di fronte all’obbligo di dire addio a due personaggi diventati di famiglia.
Nel 2022 Eric Kripke ha firmato The Winchesters, la serie-prequel che ci racconta la storia di Mary e John, i genitori di Sam e Dean. Storia raccontata dalla voce di Dean. Ma nonostante l’impegno di Jensen Ackles, che compare come guest-star, presta la voce al narratore e firma come produttore, il prequel di Supernatural viene prodotto solo per 13 episodi.
Per un unico, semplice motivo: Supernatural e tutto ciò che la riguarda s’identifica coi fratelli Winchester. Dean e Sam Winchester. Jensen Ackles e Jared Padalecki. Il vero, inestimabile, inimitabile motivo del grande successo di Supernatural.