The Walking Dead

Eccola. La batosta é arrivata, anche se forse non pesante come qualcuno si aspettava. Il finale di metà stagione di The Walking Dead chiude questa prima parte della quinta serie con il suo ottavo episodio (dal titolo “Coda” in originale) e ripartirà l'8 Febbraio 2015 in America, il 9 Febbraio qui in Italia.
La puntata é stata di buon livello, a parte quei punti in cui molti di voi sappiamo hanno pensato: “Se avessero fatto così questo si poteva evitare!” Ma lo sappiamo ormai, la sceneggiatura di TWD a volte é un po' frettolosa. Ringraziando certe pagine (addirittura ufficiali) di Facebook che neanche dopo poche ore dalla messa in onda italiana hanno postato foto contenenti evidenti spoiler sulla puntata, proseguiamo con il recap. Qui il colpo di scena lo trovate solo alla fine!



Il ritorno del figliol prodigo



Avevamo lasciato Padre Gabriel nei boschi vicino la chiesa, girovago senza apparente meta. In realtà, arrivato alla scuola dove Gareth e i suoi avevano tenuto prigioniero Bob, si ferma e si guarda in giro. In terra trova una Bibbia e sulla griglia il piede mezzo carbonizzato del nostro ex survivor. A quel punto, come si suol dire, il prete “sbrocca” scaraventando tutto per aria. Neanche il tempo di ricomporsi un attimo che un'orda di walkers riesce ad uscire dalle porte principali dell'Istituto e si mette ad inseguire (con molta calma) Padre Stokes che, zoppicante, si dirige più velocemente che può verso la sua Chiesa. Non contento, riesce anche ad inciampare sull'unico ostacolo presente in un sentiero largo 2 metri.

Arrivato alla parrocchia invece che infilarsi nel buco dal quale era riuscito ad uscire - forse per l'arrivo di due non morti? - urlante si avvicina alla porta e inizia a battere su di essa: “Aprite! Vi prego, non lasciatemi qui fuori!”. Se il karma esistesse davvero, nessuno gli avrebbe aperto, e sarebbe rimasto lì a morire proprio come lui ha lasciato morire i fedeli che avevano chiesto il suo aiuto in passato. Invece qui abbiamo Carl e Michonne, che più velocemente che possono schiodano l'asse che teneva sigillata la porta principale e fanno entrare Gabriel, insieme ovviamente alla marea di azzannatori che bramano la sua carne ed il suo sangue.

Mentre corrono per rifugiarsi nella sacrestia e scappare dal buco nel pavimento, Michonne fa dei numeri da Ninja Samurai con la povera Judith sulle spalle (ahimé, si nota anche troppo che é un fagotto finto), ma quando i mostri aumentano, non resta che correre ai ripari. A questo punto il prete diventa improvvisamente eroico, e si offre di tenere chiusa la porta mentre loro scappano. Non riesce a reggere per molto e, quando si fionda tra le assi per scappare anche lui, la cosa che gli riesce meglio é rimanere a guardare i morti che avanzano. Ancora una volta, a salvarlo é la sua fortuna sfacciata:



Fuggiti da quel posto infernale, il gruppo si appresta subito a chiudere tutti i walkers all'interno della Chiesa. La porta non reggerà molto, questo é evidente, e invece che sistemare gli spunzoni nell'altro senso - rivolti verso la porta questa volta, così che appena escono i cattivoni ci si piantano contro - se ne stanno appoggiati alla staccionata in attesa di morire. Nel mentre, fanno quattro chiacchiere. Come volevasi dimostrare la porta sta cedendo e quando ormai sembrano al capolinea, ecco arrivare il camion dei pompieri con Abraham, Rosita, Maggie, Glenn, Tara e Eugene (ancora svenuto) a bloccare l'intero portone. Per questa volta siete salvi, ma non si può sempre sperare in un aiuto esterno, che diamine. Metà gruppo é finalmente riunito, e questo é il dialogo che più o meno ci siamo immaginati dopo i vari sorrisoni: “Ah, ragazzi, ci sono due notizie, una buona e una cattiva. Beh quella cattiva é che Eugene mentiva, e insomma, siamo nuovamente con le budella di zombie fino al collo.” - “Quella buona é che tua sorella é viva, Maggie! Andiamo tutti ad Atlanta così puoi riabbracciarla!” Vabbé dai, poteva andare peggio!



Meanwhile, in Atlanta...



Dawn e Beth sembrano aver instaurato un rapporto particolare. Appena si ritrovano da sole - vicino al vano ascensore da cui Beth era fuggita la prima volta con Noah - la donna si sfoga con lei e le racconta il suo passato, e di come abbia preso il posto di ____. Le confessa anche di sapere che é stata la biondina ad uccidere il viscido poliziotto, e di avere chiuso un occhio a riguardo. Proprio mentre ammette tutto ciò, si accorge che insieme a loro c'é un collega, non molto contento di sentire tutte quelle cose. La poliziotta butta fuori tutto quello che aveva dentro e, per il bene del precario equilibrio in cui si trova l'ospedale, sa che non può lasciarlo vivere, se l'intenzione di lui é quella di voler raccontare a tutti la verità. Finiscono con l'azzuffarsi, l'uomo sta strozzando Dawn e Beth gli salta al collo cercando di aiutarla ma con scarsi risultati, poiché viene spinta via con forza. Quell'attimo però basta all'agente che riesce a liberarsi e scaraventarlo vicino alle porte dell'ascensore e al tunnel di scarico. Con un urlo straziante, incita la biondina ad agire e la ragazza non se lo fa ripetere due volte: con un balzo salta in piedi e si tuffa contro il poliziotto, facendolo precipitare nel baratro. Le due donne ora sono unite da un altro segreto.



Rick e i suoi riescono ad attirare l'attenzione di due poliziotti di pattuglia per programmare lo scambio di ostaggi. Tutto avviene secondo i piani, e poco dopo si ritrovano tutti al Grady Memorial, ai due lati di un lungo corridoio. Da una parte, Dawn e i suoi uomini, insieme a Beth e Carol, cosciente, ma in sedia a rotelle. Dall'altra, Rick e i nostri survivors, con i due poliziotti catturati in precedenza. Incontrandosi a metà corridoio, gli scambi vengono effettuati senza complicazioni. bello vedere tornare la biondina tra le fila dei buoni (?) e notare l'emozione che questo provoca sui volti dei suoi compagni ed amici. Soprattutto Daryl, con cui aveva stretto un bel rapporto, e che non si era mai perdonato che l'avessero portata via da lui a quel modo. Sembra andare tutto per il meglio quando, inaspettatamente - o quasi - Dawn richiede un ulteriore “scambio”. Dato che ora il posto che ricopriva Beth é vacante, rivuole Noah tra le sue fila, reclamando il ragazzo come una sua proprietà. Rick ovviamente va su tutte le furie, ma Noah é pronto a sacrificarsi. Beth osserva tutta la scena, attonita, e all'ultimo raggiunge il centro del corridoio per abbracciare il ragazzo prima che se ne vada. Sciolta la stretta, si rivolge a Dawn: “Ora l'ho capito.” sentenzia, prima di pugnalarla con un paio di forbicine che in precedenza aveva nascosto nel braccio ingessato. I riflessi della poliziotta sono fulminei: in un attimo le spara alla testa.

Addio, Beth



Entrambi i gruppi sono sotto shock, e anche la stessa Dawn non riesce a credere a quello che ha appena fatto. La sua reazione istintiva ha ucciso la ragazzina. Pentita, prova ad implorare pietà alla pistola che Daryl le ha puntato contro. Senza esitare neanche per un secondo, il giovane Nixon le pianta una pallottola in fronte. Tutti alzano le armi contro tutti ma, saggiamente, una degli agenti invita i due gruppi alla calma. Volevano la loro vendetta e l'hanno avuta, la questione riguardava solo Dawn. Li invitano addirittura a restare se vogliono, ma Rick rifiuta e anzi, da il benvenuto a chiunque di loro voglia lasciare quel posto ed unirsi al loro gruppo. Nessuno si muove, ma Noah ovviamente ritorna tra le loro file. Nel frattempo, il camion dei pompieri con l'altra metà dei nostri survivors é finalmente arrivato alle porte dell'ospedale, ma la scena che gli si para davanti é tutto tranne quello che si erano immaginati.
Daryl esce con in braccio il corpo esanime di Beth, e Maggie crolla in terra, piangendo disperata per la morte della sorella appena ritrovata, lanciando urla strazianti al cielo.



I commenti degli autori sulla morte di Beth



Scott M. Gimple, showrunner della serie, é stato intervistato da The Hollywood Reporter, e queste sono le dichiarazioni fatte riguardo la dipartita di questo personaggio: “Lo avevamo programmato a grandi linee già dalla quarta stagione, la macchina con la croce bianca porta via Beth nell'episodio 4 13 e già da allora abbiamo iniziato a pensare al Grady Memorial e a quello che sarebbe successo. Beth non é morta perché é stata debole ma perché era forte, ed é tragico che muoia per mano di un personaggio corrotto che vuole apparire forte ma non lo é veramente.”
Con queste parole concorda l'attrice Emily Kinney, che definisce così Beth e la sua morte: “Ci sarebbero state ancora molte cose da esplorare di Beth. La cosa affascinante della serie é proprio questa: le cose capitano in maniera inaspettata e non sempre hanno un senso, un po' come nella vita reale. Beth si é sentita troppo sicura di sé in quel momento” continua la Kinney “aveva finalmente ottenuto quello che voleva ma ha commesso l'errore di volere di più. Non ho mai considerato Beth un'eroina - non alla maniera di Daryl e Rick - ma penso che Beth sia stata eroica a modo suo”.

TWD come la Marvel e la scena dopo i titoli di coda



Forse non tutti l'hanno vista, di certo nessuno se la aspettava, ma dopo i titoli di coda di questo ultimo episodio, é partita un'ultima scena. Nella boscaglia vicino alla St. Mary ecco comparire Morgan, che ha seguito Rick fino a lì e che, dopo aver ritrovato la mappa di Abraham per Washington con il messaggio per l'ex sceriffo scritto sopra, continuerà a seguirlo. Il motivo (forse) lo scopriremo nelle prossime puntate...