The Walking Dead
Dopo l'apparizione di Aaron alla fine della scorsa puntata, molti di voi si saranno chiesti chi é e che cosa vuole dai nostri eroi. La spiegazione non si é fatta attendere molto, e lo stesso Aaron si é prodigato in descrizioni super dettagliate addirittura accompagnate da numerose fotografie. A Rick però non ispira per niente e in tutta risposta gli molla un gancio destro in pieno volto, mandandolo al tappeto. Cosa sarà successo poi?
Il gruppo non sembra scomporsi – forse perché abituati alle follie di Rick? – ma la reazione dell'ex sceriffo é fuori luogo e inadeguata. E' chiaro ormai che tutti vogliano seguire lo straniero e vedere cos'abbia da offrire, ma certamente é difficile fidarsi dopo un pazzo psicopatico che tiene con sé la figlia zombie e un branco di cannibali. Perciò Rick prende alcune precauzioni, mandando in avanscoperta Glenn e gli altri in cerca delle auto di Aaron e del compagno che dice lo stia aspettando là fuori. Trovato il camper e l'altra macchina, Rick costringe lo sconosciuto a guidarli verso Alexandria, ma prendendo una strada alternativa in modo da evitare possibili imboscate. Paranoia level: over nine thousand!
Ovviamente si rivela la scelta più errata dato che la via si scopre essere piena di non morti inevitabilmente investiti da Glenn, proprio mentre, trovato un intercettatore nell'auto di Aaron, Rick vorrebbe fare retro front, scoprendo però che il camper che viaggiava dietro di loro é scomparso. All'improvviso, mentre litigano con alcuni pezzi di vaganti incastrati nel cofano della macchina che purtroppo non riparte, il cielo viene illuminato da un razzo di segnalazione.
Il nostro straniero va nel panico e come una furia scompare nel bosco inseguito a ruota da Michonne, Glenn e Rick. Nella boscaglia vengono separati da alcuni azzannatori, e qui l'ex sceriffo dà il meglio di sé quando, finiti i proiettili, decide di sparare un razzo nell'orbita vuota di uno zombie illuminandogli il cranio manco fosse una zucca di Halloween. Liberatisi di queste putrefatte incombenze, raggiungono finalmente il luogo del primo sparo, e si riuniscono agli altri all'interno di un caseggiato industriale. Chi ha sparato il razzo altri non era che Eric, il fidanzato di Aaron.
Ebbene sì! Proprio come nei fumetti, il personaggio di Aaron é gay e il loro bacio appassionato ha scatenato non poche polemiche. Ma voi cosa avreste fatto se aveste pensato che la persona che amate fosse stata divorata dagli zombie? Non l'avreste baciata e abbracciata sapendola viva e vegeta (a parte una caviglia rotta)? Ecco. Rick però ancora non si fida. Sarà Glenn (non senza l'aiuto di una Michonne sempre più in sintonia con questo leader un po' paranoico) a dare voce al dissenso del gruppo, portandolo a ragionare su quanto avessero bisogno di un rifugio e di un posto sicuro in cui vivere. Aaron si era comportato bene fino a quel momento mantenendo tutte le promesse fatte in precedenza. Perché non fidarsi di lui dunque? Partiamo tutti alla volta di Alexandria.
La preoccupazione di Rick riguarda soprattutto la sua famiglia. Insieme a Michonne fanno questo ragionamento: cos'avevano sentito fuori le mura di Woodbury? Niente. Cosa avevano sentito fuori le mura di Terminus? Niente. Il silenzio era stato un segnale di pericolo che avrebbero dovuto notare subito. Perciò, arrivati sotto le mura di Alexandria, il vociare gioioso di alcuni bambini convince definitivamente Rick. Sarebbero entrati in questa nuova comunità. O almeno ci avrebbero provato.
La comunità di Alexandria
Il gruppo non sembra scomporsi – forse perché abituati alle follie di Rick? – ma la reazione dell'ex sceriffo é fuori luogo e inadeguata. E' chiaro ormai che tutti vogliano seguire lo straniero e vedere cos'abbia da offrire, ma certamente é difficile fidarsi dopo un pazzo psicopatico che tiene con sé la figlia zombie e un branco di cannibali. Perciò Rick prende alcune precauzioni, mandando in avanscoperta Glenn e gli altri in cerca delle auto di Aaron e del compagno che dice lo stia aspettando là fuori. Trovato il camper e l'altra macchina, Rick costringe lo sconosciuto a guidarli verso Alexandria, ma prendendo una strada alternativa in modo da evitare possibili imboscate. Paranoia level: over nine thousand!
Ovviamente si rivela la scelta più errata dato che la via si scopre essere piena di non morti inevitabilmente investiti da Glenn, proprio mentre, trovato un intercettatore nell'auto di Aaron, Rick vorrebbe fare retro front, scoprendo però che il camper che viaggiava dietro di loro é scomparso. All'improvviso, mentre litigano con alcuni pezzi di vaganti incastrati nel cofano della macchina che purtroppo non riparte, il cielo viene illuminato da un razzo di segnalazione.
Il nostro straniero va nel panico e come una furia scompare nel bosco inseguito a ruota da Michonne, Glenn e Rick. Nella boscaglia vengono separati da alcuni azzannatori, e qui l'ex sceriffo dà il meglio di sé quando, finiti i proiettili, decide di sparare un razzo nell'orbita vuota di uno zombie illuminandogli il cranio manco fosse una zucca di Halloween. Liberatisi di queste putrefatte incombenze, raggiungono finalmente il luogo del primo sparo, e si riuniscono agli altri all'interno di un caseggiato industriale. Chi ha sparato il razzo altri non era che Eric, il fidanzato di Aaron.
Quello di cui abbiamo bisogno sono persone come voi.
Ebbene sì! Proprio come nei fumetti, il personaggio di Aaron é gay e il loro bacio appassionato ha scatenato non poche polemiche. Ma voi cosa avreste fatto se aveste pensato che la persona che amate fosse stata divorata dagli zombie? Non l'avreste baciata e abbracciata sapendola viva e vegeta (a parte una caviglia rotta)? Ecco. Rick però ancora non si fida. Sarà Glenn (non senza l'aiuto di una Michonne sempre più in sintonia con questo leader un po' paranoico) a dare voce al dissenso del gruppo, portandolo a ragionare su quanto avessero bisogno di un rifugio e di un posto sicuro in cui vivere. Aaron si era comportato bene fino a quel momento mantenendo tutte le promesse fatte in precedenza. Perché non fidarsi di lui dunque? Partiamo tutti alla volta di Alexandria.
Bambini in festa
La preoccupazione di Rick riguarda soprattutto la sua famiglia. Insieme a Michonne fanno questo ragionamento: cos'avevano sentito fuori le mura di Woodbury? Niente. Cosa avevano sentito fuori le mura di Terminus? Niente. Il silenzio era stato un segnale di pericolo che avrebbero dovuto notare subito. Perciò, arrivati sotto le mura di Alexandria, il vociare gioioso di alcuni bambini convince definitivamente Rick. Sarebbero entrati in questa nuova comunità. O almeno ci avrebbero provato.