Recap Episodio 5x13
Benvenuti, anzi - bentornati ad Alexandria, cari Walkers. Vi siete ambientati bene? Avete messo le mutande (le poche che avete) nel cassetto e le scarpe da trekking incrostate di fango e sangue di zombie nel ripostiglio? Non ancora? Forse avete fatto bene ad aspettare. Le cose non sembrano del tutto a posto qui o, almeno, per qualcuno non lo sono per niente. Sapete già di chi stiamo parlando.
La puntata si apre con Sasha e il disagio che si porta appresso da un bel po' di episodi. Sfigata come non mai - dopo aver perso il fidanzato prima, ed il fratello poi (in modo stupidissimo) – non riesce a sopportare la vista delle foto di famiglia appese nella casa in cui alloggia e così, molto furbescamente, decide di andare a sprecare un bel po' di pallottole (visto che ce ne sono in abbondanza di questi tempi) con il tiro alla cornice. Rabbiosa e letale, non manca un colpo e, sebbene usi il silenziatore, prega quasi che qualche vagante la senta e la trovi, per porre fine alle sue agonie.
Non tutti però hanno istinti suicidi all'interno del gruppo. Per Maggie (a differenza della sua versione cartacea) il suicidio é davvero l'ultimo dei suoi pensieri, e si sta ambientando alla grande nella nuova comunità (anche se le sue scelte estetiche lasciano un po' a desiderare). Michonne é sempre più fiera nella sua divisa da poliziotto, tanto che decide di appendere la katana al muro, letteralmente. Lo stesso non si può dire di Rick, Daryl e Carol, che in questa puntata da il meglio di sé. Il loro piano é essenzialmente quello di riappropriarsi delle armi (visto che la pistola nascosta da Rick fuori le mura é sparita), e per farlo useranno la nuova skill appena riconquistata da Carol: l'invisibilità all'interno delle pareti domestiche.
Scopriamo infatti che non serve un mantello per non essere notati, ma basta un odiosissimo maglioncino a fiori, un sorriso che più melenso non si può e, ovviamente, l'essere donna (o una donna come Carol, vedete voi). Con la scusa di preparare i suoi famosi biscotti al cioccolato (c'é già la ricetta online se volete dilettarvi), si fa accompagnare nella dispensa – situata accanto all'armeria – e, flirtando con il babbione di turno tutto muscoli e ormoni impazziti per quei capelli brizzolati (non dimentichiamo i preziosi consigli in amore di Axel della prigione), ne approfitta per levare il blocco dalla finestra da cui poi si infiltrerà quella sera, approfittando del casino creato dalla festa di benvenuto organizzata da Deanna.
Il piano é deciso, si farà bella presenza alla festa, si socializzerà un po', per poi sgattaiolare via al momento più opportuno. Non tutti però se la sentono di andare a questo sfoggio di “normalità”.
Durante questa visita, Aaron svela a Daryl che ha chiesto a Deanna che lui venga nominato Reclutatore e per fare questo lo accompagna nel suo garage dove una fiammante motocicletta lo attende coperta da un telone. Daryl, a discapito di quello che tutti pensavano, accetta l'offerta. Dopotutto lui ha naso nel riconoscere i cattivi dai buoni. E poi adora le moto, non poteva certo dire di no.
Eccoci tutti alla festa perciò, dove Rick ne approfitta per fare due chiacchiere con la sexy parrucchiera, facendo poi finalmente la conoscenza del marito, il viscido del momento. Il bimbo simpaticamente timbra Rick con una bella A sul dorso della mano: “Ora sei uno di noi” gli viene detto. Osserviamo la scena con un bel sopracciglio alzato ed andiamo avanti. Carol finalmente é riuscita ad allontanarsi dal party ed infilarsi nell'armeria. Arraffa un altro pezzetto di cioccolata (ingorda) e poi si mette a rovistare tra le pistole. Neanche il tempo di riempire la sacca che alle spalle della donna spunta Ron, il figlio della sexy parrucchiera. L'ha seguita perché voleva altri biscotti, bambino goloso.
Adesso però spiffererà tutto alla sua mammina, perché con lei non ha segreti. Carol usa tutta la sua dolcissima persuasione per convincerlo a non farlo: “Se parlerai… Un giorno ti sveglierai, e sarai al di fuori delle mura, molto molto lontano, legato ad un albero, e urlerai, urlerai perché sarai molto spaventato. Ma nessuno verrà ad aiutarti, perché nessuno può sentirti… o meglio, qualcosa ti sentirà. I mostri arriveranno. Quelli che sono li fuori. E tu non potrai scappare via quando arriveranno. Ti faranno a pezzi e mangeranno mentre sei ancora vivo. Mentre puoi ancora sentire tutto. E dopo, nessuno nemmeno saprà cosa ti é accaduto… Oppure puoi promettere di non dire a nessuno ciò che hai visto qui e nulla di tutto questo ti accadrà. Ah, e avrai biscotti. Un sacco di biscotti.” Tenera lei. Vogliamo parlare dei traumi con cui quel bambino ora crescerà? Ad ogni modo, la situazione per ora sembra risolta.
Alla festa intanto, Rick approfitta della piccola Judith per dare un bacino sulla guancia a Jessie, a tradimento aggiungeremmo (quanto ci metteranno a finire a letto assieme? Le scommesse sono aperte), mentre Sasha da di matto con una signora che le chiede quale sia il suo piatto preferito (il KeBob? Ok, questa era cattiva), preoccupata dal fatto di poter cucinare qualcosa che a lei non piaccia. Scusate, ma con tutto quello che le é capitato e che succede la fuori… E' già tanto che non le abbia cioccato un pugno in faccia.
Non dimentichiamoci poi degli azzannatori fatti secchi all'esterno delle mura con nuovamente quella W incisa sulla fronte. I lupi stanno arrivando… Ma chi sono questi lupi? Che si tratti della banda di Negan e dei suoi scagnozzi?
L'episodio si conclude con un Rick teso come una corda di violino, che passeggia per le vie di Alexandria nella sua divisa da poliziotto, per poi appoggiare l'orecchio ad una delle pareti di metallo e fare “cheek to cheek” con un walker che geme proprio dall'altra parte. Che cosa passerà per la testa del nostro ex-sceriffo e quanto durerà la pace ad Alexandria? Lo scopriremo nelle prossime puntate!
Don't you forget about me
La puntata si apre con Sasha e il disagio che si porta appresso da un bel po' di episodi. Sfigata come non mai - dopo aver perso il fidanzato prima, ed il fratello poi (in modo stupidissimo) – non riesce a sopportare la vista delle foto di famiglia appese nella casa in cui alloggia e così, molto furbescamente, decide di andare a sprecare un bel po' di pallottole (visto che ce ne sono in abbondanza di questi tempi) con il tiro alla cornice. Rabbiosa e letale, non manca un colpo e, sebbene usi il silenziatore, prega quasi che qualche vagante la senta e la trovi, per porre fine alle sue agonie.
Non tutti però hanno istinti suicidi all'interno del gruppo. Per Maggie (a differenza della sua versione cartacea) il suicidio é davvero l'ultimo dei suoi pensieri, e si sta ambientando alla grande nella nuova comunità (anche se le sue scelte estetiche lasciano un po' a desiderare). Michonne é sempre più fiera nella sua divisa da poliziotto, tanto che decide di appendere la katana al muro, letteralmente. Lo stesso non si può dire di Rick, Daryl e Carol, che in questa puntata da il meglio di sé. Il loro piano é essenzialmente quello di riappropriarsi delle armi (visto che la pistola nascosta da Rick fuori le mura é sparita), e per farlo useranno la nuova skill appena riconquistata da Carol: l'invisibilità all'interno delle pareti domestiche.
Scopriamo infatti che non serve un mantello per non essere notati, ma basta un odiosissimo maglioncino a fiori, un sorriso che più melenso non si può e, ovviamente, l'essere donna (o una donna come Carol, vedete voi). Con la scusa di preparare i suoi famosi biscotti al cioccolato (c'é già la ricetta online se volete dilettarvi), si fa accompagnare nella dispensa – situata accanto all'armeria – e, flirtando con il babbione di turno tutto muscoli e ormoni impazziti per quei capelli brizzolati (non dimentichiamo i preziosi consigli in amore di Axel della prigione), ne approfitta per levare il blocco dalla finestra da cui poi si infiltrerà quella sera, approfittando del casino creato dalla festa di benvenuto organizzata da Deanna.
Lupi in un branco di pecore
Il piano é deciso, si farà bella presenza alla festa, si socializzerà un po', per poi sgattaiolare via al momento più opportuno. Non tutti però se la sentono di andare a questo sfoggio di “normalità”.
Questo posto non é reale
Ovviamente parliamo di Daryl che, dopo aver fallito insieme ad Aaron nel tentativo di catturare un favoloso cavallo selvaggio (Riposa in pace, giovane Buttons), invece che andare a casa Monroe non rifiuta un abbondante piatto di spaghetti al pomodoro da Eric e compagno (anche qui, é un piatto per 8 persone: o mangiate pasta per una settimana poi, o veramente non vi rendete conto di quanto il cibo sia merce rara e preziosa – vedi i proiettili di Sasha).Durante questa visita, Aaron svela a Daryl che ha chiesto a Deanna che lui venga nominato Reclutatore e per fare questo lo accompagna nel suo garage dove una fiammante motocicletta lo attende coperta da un telone. Daryl, a discapito di quello che tutti pensavano, accetta l'offerta. Dopotutto lui ha naso nel riconoscere i cattivi dai buoni. E poi adora le moto, non poteva certo dire di no.
Eccoci tutti alla festa perciò, dove Rick ne approfitta per fare due chiacchiere con la sexy parrucchiera, facendo poi finalmente la conoscenza del marito, il viscido del momento. Il bimbo simpaticamente timbra Rick con una bella A sul dorso della mano: “Ora sei uno di noi” gli viene detto. Osserviamo la scena con un bel sopracciglio alzato ed andiamo avanti. Carol finalmente é riuscita ad allontanarsi dal party ed infilarsi nell'armeria. Arraffa un altro pezzetto di cioccolata (ingorda) e poi si mette a rovistare tra le pistole. Neanche il tempo di riempire la sacca che alle spalle della donna spunta Ron, il figlio della sexy parrucchiera. L'ha seguita perché voleva altri biscotti, bambino goloso.
Adesso però spiffererà tutto alla sua mammina, perché con lei non ha segreti. Carol usa tutta la sua dolcissima persuasione per convincerlo a non farlo: “Se parlerai… Un giorno ti sveglierai, e sarai al di fuori delle mura, molto molto lontano, legato ad un albero, e urlerai, urlerai perché sarai molto spaventato. Ma nessuno verrà ad aiutarti, perché nessuno può sentirti… o meglio, qualcosa ti sentirà. I mostri arriveranno. Quelli che sono li fuori. E tu non potrai scappare via quando arriveranno. Ti faranno a pezzi e mangeranno mentre sei ancora vivo. Mentre puoi ancora sentire tutto. E dopo, nessuno nemmeno saprà cosa ti é accaduto… Oppure puoi promettere di non dire a nessuno ciò che hai visto qui e nulla di tutto questo ti accadrà. Ah, e avrai biscotti. Un sacco di biscotti.” Tenera lei. Vogliamo parlare dei traumi con cui quel bambino ora crescerà? Ad ogni modo, la situazione per ora sembra risolta.
Alla festa intanto, Rick approfitta della piccola Judith per dare un bacino sulla guancia a Jessie, a tradimento aggiungeremmo (quanto ci metteranno a finire a letto assieme? Le scommesse sono aperte), mentre Sasha da di matto con una signora che le chiede quale sia il suo piatto preferito (il KeBob? Ok, questa era cattiva), preoccupata dal fatto di poter cucinare qualcosa che a lei non piaccia. Scusate, ma con tutto quello che le é capitato e che succede la fuori… E' già tanto che non le abbia cioccato un pugno in faccia.
Non dimentichiamoci poi degli azzannatori fatti secchi all'esterno delle mura con nuovamente quella W incisa sulla fronte. I lupi stanno arrivando… Ma chi sono questi lupi? Che si tratti della banda di Negan e dei suoi scagnozzi?
L'episodio si conclude con un Rick teso come una corda di violino, che passeggia per le vie di Alexandria nella sua divisa da poliziotto, per poi appoggiare l'orecchio ad una delle pareti di metallo e fare “cheek to cheek” con un walker che geme proprio dall'altra parte. Che cosa passerà per la testa del nostro ex-sceriffo e quanto durerà la pace ad Alexandria? Lo scopriremo nelle prossime puntate!