The Walking Dead

Dopo la premiére della scorsa settimana, eccoci all'episodio 2 intitolato JSS, emblematico titolo che per ora non ci ha svelato molto, se non che Enid (l'adolescente Alexandrina che simpatizza con Carl) nasconde qualcosa in quella sua testolina ronzante, oltre ad un passato misterioso. La ragazza perde i genitori a causa dei non morti e si ritrova a vagare per i boschi, cercando di rimanere in vita come può. Arriva addrittura a mangiare una tartaruga cruda (chissà che trucchi hanno usato per quella scena) ed é ossessionata da tre lettere "J - S - S" che scrive ovunque: sulla terra, sui vetri sporchi delle macchine, con le ossette dell'animale appena mangiato... persino sul dorso sudicio della sua mano, che notiamo non appena viene accolta dentro le mura di Alexandria. Quale sarà la sua storia?



Lupo ululì



Mentre metà gruppo sta mettendo in pratica il famoso piano di "transumanzombie", ad Alexandria le cose sembrano andare come al solito. Carol finge la perfetta casalinga con le donne della comunità, discute di ricette e tira frecciatine sul fumo; gli adolescenti e i bambini fanno quello che sanno fare meglio, ovvero avvolgersi nel mutismo o lamentarsi; Maggie aiuta Deanna a riprendersi dagli ultimi accadimenti, e così via. Carl (che ormai é un po' più cresciutello) invece porta a spasso Judith e si imbatte in padre Gabriel. Il simpaticone dice di essere pronto ad imparare, a cavarsela da solo. Il ragazzo gli fa un applauso e gelidamente gli risponde che "magari é meglio se avverti tutto il gruppo allora". Bravo sì, ma scemo no!

Insomma, sembra andare tutto bene: Carol inforna il suo pasticcio, imposta il timer, e si appresta a guardare fuori dalla finestra, dove la donna che ha stuzzicato sul fumo sta seguendo il suo consiglio. Un sorriso le si forma sul volto prima che questo si congeli dalla sorpresa. Un uomo lurido e sporco di sangue ha appena attaccato con un machete la sua amica. La trasformazione é repentina. Carol é tornata.



In Carol we Trust



I famosi e famigerati "wolves" hanno attaccato la cittadina, mettendola a ferro e fuoco. I morti sono tantissimi e sembra che siano in pochi quelli realmente in grado di difendersi, proprio quello che Rick temeva e che aveva cercato di evitare con le lezioni sulle armi da fuoco, che però solo alcuni sono riusciti a seguire. Jessie pensa a proteggere i suoi figli, Carl si arma di tutto punto e si barrica in casa con Enid, pronto a difendere Judith. Anche Morgan - arrivato di corsa dal bosco - va in giro a fare il Batman della situazione, stordendo i nemici invece che ucciderli, e non si lascia sfuggire una piccola predica a Carol: "non deve per forza piacerti [uccidere]".

Ma lei non si intenerisce. Quando le cose vanno fatte, non possono esserci scuse. Siamo di fronte a gente senza scrupoli e l'ex-casalinga lo sa bene. Dopo aver terminato un'amica ferita a morte così che non si tramutasse in walker, Carol ruba felpone e bandana da uno dei lupi che ha ucciso, infiltrandosi così tra le file nemiche e mimetizzandosi alla perfezione tra quelle belfe feroci. Aphid/Carol riesce a farne fuori un bel po' assicurandosi la protezione dell'armeria grazie alle istruzioni impartite ad una spaventata donnetta. Comincia a distribuire armi in giro, ma né Morgan né Gabriel sanno che farsene. Mentre il prete é inutile come sempre, Morgan stordisce parecchie nemici e riesce a spaventarne altrettanti, lasciandoli fuggire. Quando Rick lo saprà, non ne sarà per niente contento...



Pecorelle smarrite



In tutto questo caos, scopriamo finalmente cosa ha causato il forte suono che - come abbiamo potuto vedere dalla 6x01 - sta attirando la mandria non-morta verso Alexandria. Un grosso camion si é schiantato contro le mura della città e uno zombie era rimasto incastrato tra volante e sedile del passeggero, bloccando così il clacson dell'autoveicolo. Il figlio di Deanna se ne occuperà, ma chi guidava il mezzo? Mistero. Il ragazzo verrà incaricato da Maggie di proteggere la madre, il cui primo piano ci preoccupa non poco. Qualcosa viaggia molto veloce dietro i suoi occhi sconvolti e non sembra essere qualcosa di buono.
I buoni stanno con fatica riprendendosi la città e, oltre a Carol, l'unica donna che riesce a fare un minimo di differenza é Jessie che, sotto gli occhi del figlio Ron (che, diciamolo, si sta comportando in maniera molto molto strana dopo la morte del padre), si libera di un'intrusa pugnalandola più e più volte al petto con delle forbici da parrucchiera per poi finirla piantandogliele in un occhio. Cosa non farebbe una madre per i propri figli...

I morti non sono mancati. Alexandria é stata decimata e invano é stato il tentativo del nuovo personaggio, la psicologa Denise (eletta nuovo medico della safe-zone), e di Tara di salvare Ollie dal dissanguamento: la ragazza si é spenta sul tavolo operatorio. Carl nel frattempo tira fuori dal forno la cena preparata da Carol - il cui timer era stato impostato poco prima dell'assalto - pronta per essere consumata. Quanto é strano pensare che un attimo prima si preparava la cena, e subito dopo si accoltellavano crudeli nemici...
L'episodio si conclude con un "incontro": Carol e Morgan si incrociano per le strade di Alexandria. Una torna e l'altro sembra andarsene via, sconvolto forse dalla morte seminata quel giorno, a detta sua, inutilmente.