Recap Episodio 6x13
di
valentina.barranco
Puntata tutta al femminile, questa. No ragazzi, i walkers dell'altro sesso non contano. Avevamo lasciato le nostre due Maggie e Carol a chiacchierare amabilmente a voce molto alta nei boschi quando, presumibilmente, sono state aggredite da alcuni amichetti del bikers stesso da Daryl. Cosa succederà alle due donne? Forse sarebbe meglio chiedersi cosa accadrà agli altri...
Cominciamo la nostra top five con l'elogio a colei che più nella serie si é evoluta in qualcosa di più forte, ma al tempo stesso fragile, profondo e camaleontico. Parliamo di Carol che, legata come un salame, mette in scena una di quelle recite che manco i provini per La Scala di Milano tirano fuori una roba simile. Lo spettatore non si lascia ingannare facilmente, ma le tipelle che le hanno prese e imbavagliate sì. Ma oh, Carol se la cava proprio bene. Le apparenze ingannano si sa, e lei sa giocare benissimo con questo fattore. Possibile che due donne sole e mezze legate riescano a disfarsi di questi/e abbastanza furbi/e (ehi, parlavano pure in codice durante il tragitto) scagnozzi/e di Negan? A quanto pare sì. Ma quindi il Negan della serie tv é un pappamolle o veramente dobbiamo aspettarci Satana su un cavallo zombie infuocato nell'ultima puntata?
Anche Maggie non se la cava male, nonostante le sue reazioni al comportamente recitato di Carol, della serie: "Eh? Ma chi é la smidollata che ho davanti?" Bella, forse non l'avevi ancora vista all'opera, ma l'amica e i suoi biscotti vi hanno salvato il sederino più di una volta. Miss Glenn riesce anche un po' a legare con la sua carceriera, dopotutto si sa che quando si é mamme (o giù di lì) gli argomenti di conversazione diventano monotematici. Poi boh, la tipa la lascia da sola, non si sa che fine fa, ed é ovvio che Maggie - i cui piedi non sono stati ri-legati - si dia da fare per liberarsi (worst guardiana ever), ma Carol la anticipa e la slega. Com'era più? Ah si: aiutati che Dio t'aiuta. In ogni caso, diteci che non avete anche voi temuto per il bambino di Maggie ad ogni secondo della puntata. Ci aspettavamo un calcione, una gomitata, una pugnalata... che entrasse un toro e la caricasse, da quanto eravamo in ansia per 'sta criatura. Per favore Maggie, stattene a casa e non uscire più da Alexandria. Per fortuna lo capisce anche lei.
Perché sì, mentre la cattivona di turno si mette a recitare strane parabole (a proposito, siete una carota, un uovo o un chicco di caffé?), nel frattempo voi potete affilare Gesù e usarlo per liberarvi del nastro adesivo. Chi toglirebbe il rosario ad una povera signora piagnucolante?
Ecco un po' di quelle reaction dai social che... scaldano il cuore:
Un episodio dedicato a donne che sono rinate, che prima erano nulla, quasi invisibili, un inutile tassello in una catena societaria ancora più inutile e poi, grazie all'Apocalisse, alla morte che le ha circondate e rese più forti, sono sbocciate e fiorite, alcune più sadiche di altre, diciamolo. Al diavolo i mariti violenti, all'inferno il capo caffeinomane ed il tumore che ti consuma i polmoni (tanto se non ti uccide quello lo farà qualche azzannatore... giusto, Molls?). C'é chi prende la vita come una scalata verso qualcosa di migliore, chi invece abbatte tutto con un bulldozer e se ne frega. Carol non é così, la nostra Carol che conta le anime che si é presa, anime che lei considera innocenti, che sussulta davanti ad un uomo ammazzatto a sangue freddo. Questo ci porta a pensare, ci fa riflettere. E noi? Come saremmo diventati/e?
Con questa domanda mica da poco, vi lasciamo al promo della prossima puntata, intitolata "Twice as Far"!
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Cominciamo la nostra top five con l'elogio a colei che più nella serie si é evoluta in qualcosa di più forte, ma al tempo stesso fragile, profondo e camaleontico. Parliamo di Carol che, legata come un salame, mette in scena una di quelle recite che manco i provini per La Scala di Milano tirano fuori una roba simile. Lo spettatore non si lascia ingannare facilmente, ma le tipelle che le hanno prese e imbavagliate sì. Ma oh, Carol se la cava proprio bene. Le apparenze ingannano si sa, e lei sa giocare benissimo con questo fattore. Possibile che due donne sole e mezze legate riescano a disfarsi di questi/e abbastanza furbi/e (ehi, parlavano pure in codice durante il tragitto) scagnozzi/e di Negan? A quanto pare sì. Ma quindi il Negan della serie tv é un pappamolle o veramente dobbiamo aspettarci Satana su un cavallo zombie infuocato nell'ultima puntata?
2. Gravidanze a rischio
Anche Maggie non se la cava male, nonostante le sue reazioni al comportamente recitato di Carol, della serie: "Eh? Ma chi é la smidollata che ho davanti?" Bella, forse non l'avevi ancora vista all'opera, ma l'amica e i suoi biscotti vi hanno salvato il sederino più di una volta. Miss Glenn riesce anche un po' a legare con la sua carceriera, dopotutto si sa che quando si é mamme (o giù di lì) gli argomenti di conversazione diventano monotematici. Poi boh, la tipa la lascia da sola, non si sa che fine fa, ed é ovvio che Maggie - i cui piedi non sono stati ri-legati - si dia da fare per liberarsi (worst guardiana ever), ma Carol la anticipa e la slega. Com'era più? Ah si: aiutati che Dio t'aiuta. In ogni caso, diteci che non avete anche voi temuto per il bambino di Maggie ad ogni secondo della puntata. Ci aspettavamo un calcione, una gomitata, una pugnalata... che entrasse un toro e la caricasse, da quanto eravamo in ansia per 'sta criatura. Per favore Maggie, stattene a casa e non uscire più da Alexandria. Per fortuna lo capisce anche lei.
3. Ricordarsi di portare sempre un rosario con sé
Perché sì, mentre la cattivona di turno si mette a recitare strane parabole (a proposito, siete una carota, un uovo o un chicco di caffé?), nel frattempo voi potete affilare Gesù e usarlo per liberarvi del nastro adesivo. Chi toglirebbe il rosario ad una povera signora piagnucolante?
4. Twitter, vieni a me!
Ecco un po' di quelle reaction dai social che... scaldano il cuore:
5. Girls Power
Un episodio dedicato a donne che sono rinate, che prima erano nulla, quasi invisibili, un inutile tassello in una catena societaria ancora più inutile e poi, grazie all'Apocalisse, alla morte che le ha circondate e rese più forti, sono sbocciate e fiorite, alcune più sadiche di altre, diciamolo. Al diavolo i mariti violenti, all'inferno il capo caffeinomane ed il tumore che ti consuma i polmoni (tanto se non ti uccide quello lo farà qualche azzannatore... giusto, Molls?). C'é chi prende la vita come una scalata verso qualcosa di migliore, chi invece abbatte tutto con un bulldozer e se ne frega. Carol non é così, la nostra Carol che conta le anime che si é presa, anime che lei considera innocenti, che sussulta davanti ad un uomo ammazzatto a sangue freddo. Questo ci porta a pensare, ci fa riflettere. E noi? Come saremmo diventati/e?
Con questa domanda mica da poco, vi lasciamo al promo della prossima puntata, intitolata "Twice as Far"!