One Trillion Dollars: trama, cast e tematiche della miniserie italo-tedesca con Orso Maria Guerrini su Paramount+
Scopriamo insieme trama, tematiche e cast internazionale di One Trillion Dollars, la miniserie di Paramunt+ che ci regala spettacolari vedute aeree di Firenze
Non credo esista nessuna persona sulla Terra che non abbia sognato di ereditare - o di vincere - una fortuna. E che non abbia pensato a come spendere quella fortuna.
One Trillion Dollars, la miniserie di Paramount+ in 6 episodi disponibile dal 23 novembre con i primi due episodi e con un nuovo episodio ogni venerdì, ruota attorno a quel sogno a occhi aperti.
A quella fantasia che tutti, nella vita, abbiamo accarezzato almeno una volta. Ma se fosse la fortuna che tocca a un rider tedesco senza madre e padre, con solo un fratello, a diventare realtà? E se si trattasse di una fortuna da mille miliardi di dollari?
La trama di One Trillion Dollars
John Fontanelli (Philip Froissant, L’imperatrice), un giovane rider che vive a Berlino faticando sempre per arrivare alla fine del mese, viene contattato da un uomo misterioso, un avvocato, che gli offre migliaia di dollari in contanti solo per fare un test del DNA. John naturalmente accetta e dopo meno di 48 ore viene contattato da un avvocato che gli dice di fare i bagagli e seguirlo. Pur scettico, John accetta e si ritrova a Firenze, dove due esperti di questioni patrimoniali - la famiglia Vacchi - lo informano che è risultato essere discendente di Giacomo Fontanelli e quindi erede di una fortuna che lo renderà l’uomo più ricco del mondo. È infatti destinato a impossessarsi di una fortuna creata oltre 500 anni prima e che viene oggi valutata in un trilione di dollari.
Ma le cose non sono semplici come sembrano: c'è una profezia, in realtà un vecchio sogno, legata a questa eredità che lo impegna a “restituire all’umanità il futuro perduto”, una missione apparentemente impossibile date le sfide del cambiamento climatico, dell'inquinamento e del capitalismo finanziario.
John si impegna a trovare le risposte giuste e diventa l'antagonista di potenti individui determinati a fermarlo, senza contare tutti coloro che vorrebbero mettere le mani sulla sua fortuna. Persone molto vicine a lui, ma anche sconosciuti che sanno tutto della sua situazione.
One Trillion Dollars: una miniserie internazionale ambientata a Firenze
I soldi non ti rendono una persona migliore, ma quello che fai con i soldi… Quello fa la differenza.
Le parole di Gregorio Vacchi (Stefano Cassetti, Il caso Collini) sono l’essenza stessa del messaggio di questa miniserie, e del romanzo da cui è tratta. Naturalmente, nulla è facile in una situazione simile a quella narrata: John è in pericolo, è nelle mire di molte persone che conoscono la sua situazione, a cominciare probabilmente dai Vacchi, la famiglia che lo contatta per consegnargli la fortuna che gli spetta.
Co-produzione italo-tedesca, One Trillion Dollars è un thriller avvincente, sia perché il nostro punto di vista coincide con quello di John - quindi non sappiamo mai di chi fidarci e non sappiamo se ciò che ci viene raccontato sia vero - sia perché affronta alcune delle tematiche universali che riguardano il mondo di oggi e il mondo di domani.
Ci sono la realtà virtuale - con la quale vengono cambiati i destini degli eredi della fortuna, perché naturalmente John non può essere il solo discendente di Fontanelli, c’è una linea di successione, la pressante questione dei ricchi sempre più ricchi e dei poveri sempre più poveri, con la scomparsa graduale della classe media, e naturalmente la questione ambientale e il destino del mondo.
Tratta dal romanzo di Andreas Eschbach, One Trillion Dollar è un susseguirsi di colpi di scena, sapientemente orchestrati per portarci a capire quanto l’unico, vero “valore” rimasto sia quello del denaro, con il potere che ne deriva.
Alessandra Mastronardi (Titanic - Nascita di una leggenda) interpreta efficacemente Franca Vacchi, mentre Orso Maria Guerrini (Il conformista, Il giorno della civetta), con la sua voce inconfondibile e la sua maestria, è suo nonno Cristoforo. Sono loro a gestire la delicata questione dell’eredità, ad aver rintracciato John e tutti gli altri in linea di successione. E sono sempre loro a offrire a John una via d’uscita, trovandosi di fatto al centro dei sospetti su chi siano i mandanti di diversi omicidi, fra cui quello di Lorenzo Fontanelli. Ma la situazione è complicata e i Vacchi sembrerebbero anche intenzionati a fare davvero la differenza, rispettando la volontà espressa da Giacomo Fontanelli cinquecento anni prima.
Ci sono delle riprese aeree, e non solo, di Firenze che lasciano a bocca aperta. Ci sono palazzi, affreschi, e quelle location europee che purtroppo non siamo molto abituati a goderci in produzioni di alto livello come questa. Ci sono le nostre spiagge e i nostri mari. Ci sono i colori dell’Italia e dell’Europa.
Ambientata fra Firenze, Parigi e Berlino, One Trillon Dollars vanta un cast internazionale che fin dal principio si dimostra all’altezza della situazione e degli splendidi paesaggi che accompagnano questa miniserie europea.
Oltre ai già citati interpreti, c’è anche Loris Loddi (House of Gucci, Un professore) nei panni di Farnese, che collabora con la famiglia Vacchi e che è una delle prime persone che John conosce quando arriva a Firenze.
Salvare il mondo: la sfida più difficile che possiamo immaginare
L’immensa eredità di John è subordinata a un compito su come utilizzarla: restituire al mondo il proprio futuro significa, di fatto, salvarlo. E salvarlo da se stesso. Ovvero dalla propria avidità, dall’egoismo, dall’ambizione e dal fatto che, come la pandemia ha ampiamente dimostrato, il valore della vita umana è ai minimi storici.
Una schiera di esperti in vari settori affianca John durante le riunioni per elaborare il piano di salvataggio.
Sappiamo che ci sono altri giovani uomini in linea di successione, e veniamo a sapere che alcuni di loro si preparano da tutta la vita a questa eredità. Ma il compito più difficile della Terra, e forse della storia, è stato assegnato a un ventenne tedesco che come prima cosa, saputo dell’eredità, si fa un giro in Ferrari.
Come qualunque ventenne del mondo avrebbe fatto.
La speranza dell’umanità si affida a qualcuno che non ha gli strumenti per restituirle un futuro, ma forse ha l’atteggiamento corretto per capire almeno una parte della complessità della situazione. Cioè che tutti gli esperti del mondo non si metteranno mai d’accordo, trovando le soluzioni giuste.
One Trillion Dollars lancia una sfida impossibile ai suoi protagonisti, ma anche al pubblico, che si trova in un vortice di pensieri rivolti all’immancabile domanda: come salverei il mondo, se ci fossi io al posto di John?
Per questo, e per tutte le altre ragioni esposte sopra, One Trillion Dollarsi si rivela come uno dei prodotti televisivi più interessanti del panorama attuale.