Recap Episodio 2x02
La serie prosegue e ci permette di conoscere sempre di più i personaggi che la abitano e, non meno importante, il famoso cadavere che ha scomodato mezza Los Angeles e dintorni. La puntata si chiude poi con un bel cliffhanger, lasciandoci con la bocca mezza aperta, increduli a fissare i titoli di coda. I cinque momenti più belli dell'episodio? Eccoli qui!
Cominciamo con lo splendido quasi-monologo ad opera di Vince Vaughn. Scopriamo qualcosa in più sul suo passato e ci godiamo un intenso primo piano ad opera del regista Justin Lin. Il racconto e la sua conclusione – sto forse ancora dormendo e questo é tutto un sogno? – ci ricordano un po' Inception. Che la muffa sia il suo totem, come lo era la trottola per Di Caprio? Simpatica l'idea di farla a forma di bulbi oculari scavati per ricollegarsi alle torture subite da Ben Caspar. L'ex "collega" lo guarda beffardo da quel soffitto, mentre la sua scomparsa manda a rotoli gli affari di Semyon...
Ray sarà pure corrotto, pazzo e tutto quello che volete, ma ha anche un senso paterno fuori del comune. Abbiamo già visto cosa é capace di fare per il figlio – che vogliono portargli via – e ora cerca pure di aiutare quei ragazzini che sguazzano nei rifiuti tossici come niente fosse. Eh sì, Vinci non ottiene il premio come miglior eco-città da parecchio… Da thriller diventerà uno zombie-drama con mutanti annessi? Un premio va però a Ray per il suo buon cuore.
Questo tipo ci ha davvero inquietato. Lo rivedremo ancora, questo é certo, ma speriamo il più tardi possibile. Lui e quella sua “vagi-roccia” fermacarte che tiene sulla scrivania. E poi sarebbe Caspar ad essere ossessionato col sesso? Mah. Nel frattempo Ani/Rachel gli risponde per le rime e ci da anche una bella lezione di femminismo: “La differenza fondamentale tra i sessi é che uno può uccidere l'altro a mani nude.” Per questo la nostra detective gira armata fino ai denti e Ray/Farrell si appresta a dichiarare che: “Beh, per tua informazione, io supporto il femminismo.” Mica scemo! Più tardi però Bezzerides ci lascia pensierosi mentre sfoglia turbata una serie di siti porno. E' in cerca della sorella o la pensa solamente? Che sia forse sulle tracce della ragazza scomparsa di cui si sta occupando il suo collega?
Okay, forse ora si sta un po' esagerando. Ma riesce a mangiare con quei cosi? E per lucidarli deve usare un prodotto speciale? Siamo al trash del trash, Vinci continua a stupirci col degrado che alberga per le sue vie, sfoggiato dai suoi abitanti – volenti o nolenti -. Siamo sicuri che ci sia qualcosa di ben peggiore in serbo per noi…
Appena entrato in quella casa era chiaro che qualcosa non andasse, ma forse non tutti hanno notato che dalla fila di maschere appese alla parete – come potete vedere qui sopra – ne mancasse proprio una. Un indizio? Un caso? Non si sa, ma il “favore” fatto a Semyon potrebbe essere costato la vita al nostro poliziotto corrotto. Come si sopravvive a due fucilate nella pancia? Dobbiamo già dire addio a Velcoro? Restiamo in trepidante attesa del prossimo episodio intitolato “Maybe Tomorrow” di cui vi mostriamo una promo qua sotto:
1. This muld is watching me
Cominciamo con lo splendido quasi-monologo ad opera di Vince Vaughn. Scopriamo qualcosa in più sul suo passato e ci godiamo un intenso primo piano ad opera del regista Justin Lin. Il racconto e la sua conclusione – sto forse ancora dormendo e questo é tutto un sogno? – ci ricordano un po' Inception. Che la muffa sia il suo totem, come lo era la trottola per Di Caprio? Simpatica l'idea di farla a forma di bulbi oculari scavati per ricollegarsi alle torture subite da Ben Caspar. L'ex "collega" lo guarda beffardo da quel soffitto, mentre la sua scomparsa manda a rotoli gli affari di Semyon...
2. Vaya! Peligro!
Ray sarà pure corrotto, pazzo e tutto quello che volete, ma ha anche un senso paterno fuori del comune. Abbiamo già visto cosa é capace di fare per il figlio – che vogliono portargli via – e ora cerca pure di aiutare quei ragazzini che sguazzano nei rifiuti tossici come niente fosse. Eh sì, Vinci non ottiene il premio come miglior eco-città da parecchio… Da thriller diventerà uno zombie-drama con mutanti annessi? Un premio va però a Ray per il suo buon cuore.
3. Il femminismo ai tempi delle rocce
Questo tipo ci ha davvero inquietato. Lo rivedremo ancora, questo é certo, ma speriamo il più tardi possibile. Lui e quella sua “vagi-roccia” fermacarte che tiene sulla scrivania. E poi sarebbe Caspar ad essere ossessionato col sesso? Mah. Nel frattempo Ani/Rachel gli risponde per le rime e ci da anche una bella lezione di femminismo: “La differenza fondamentale tra i sessi é che uno può uccidere l'altro a mani nude.” Per questo la nostra detective gira armata fino ai denti e Ray/Farrell si appresta a dichiarare che: “Beh, per tua informazione, io supporto il femminismo.” Mica scemo! Più tardi però Bezzerides ci lascia pensierosi mentre sfoglia turbata una serie di siti porno. E' in cerca della sorella o la pensa solamente? Che sia forse sulle tracce della ragazza scomparsa di cui si sta occupando il suo collega?
4. ‘mmazza che sorriso!
Okay, forse ora si sta un po' esagerando. Ma riesce a mangiare con quei cosi? E per lucidarli deve usare un prodotto speciale? Siamo al trash del trash, Vinci continua a stupirci col degrado che alberga per le sue vie, sfoggiato dai suoi abitanti – volenti o nolenti -. Siamo sicuri che ci sia qualcosa di ben peggiore in serbo per noi…
5. Un corvo con un messaggio
Appena entrato in quella casa era chiaro che qualcosa non andasse, ma forse non tutti hanno notato che dalla fila di maschere appese alla parete – come potete vedere qui sopra – ne mancasse proprio una. Un indizio? Un caso? Non si sa, ma il “favore” fatto a Semyon potrebbe essere costato la vita al nostro poliziotto corrotto. Come si sopravvive a due fucilate nella pancia? Dobbiamo già dire addio a Velcoro? Restiamo in trepidante attesa del prossimo episodio intitolato “Maybe Tomorrow” di cui vi mostriamo una promo qua sotto: