Yellowjackets: dov'eravamo rimasti?
Ripercorriamo la stagione 2 di Yellowjackets (leggete solo se l'avete vista!)

Su Paramount+ è iniziata la stagione 3 di Yellowjackets. Arriverà un nuovo episodio a settimana. Per chi preferisce attendere e vedere tutta la stagione con una maratona, ecco un approfondimento per ricordare dov’eravamo rimasti. Per arrivare pronti ai nuovi episodi, che promettono di dare alla storia una nuova direzione…
Yellowjackets: la stagione 2 fra presente e passato, cos’era successo

La seconda stagione di Yellowjackets ha continuato a intrecciare abilmente le linee temporali del 1996 e del presente, approfondendo le conseguenze psicologiche e fisiche dell'incidente aereo che ha lasciato una squadra di calcio femminile liceale dispersa nelle selvagge terre canadesi.
Mentre le sopravvissute lottano per la sopravvivenza nel passato, le versioni adulte affrontano i traumi irrisolti e le misteriose circostanze che continuano a perseguitarle nel presente.
Nel 1996, dopo la morte di Jackie (Ella Purnell) per assideramento, le ragazze sono costrette a confrontarsi con la cruda realtà della loro situazione. La fame e la disperazione le portano a compiere atti estremi, tra cui l’oscuro segreto che fin dalla prima stagione avevamo intuito: dopo l’incidente era successo qualcosa di inconfessabile. Qualcosa che riguarda i resti di Jackie, in un evento che segna un punto di non ritorno nella discesa delle ragazze verso l’oscurità.
Lottie (Courtney Eaton) emerge come una figura centrale, assumendo il ruolo di leader spirituale e influenzando profondamente le dinamiche del gruppo con le sue visioni e rituali. La gravidanza di Shauna (Sophie Nélisse) aggiunge ulteriore tensione, culminando in un parto traumatico che lascia il gruppo in uno stato di shock e dolore. La scomparsa e il successivo ritorno di Javi (Luciano Leroux) aggiungono mistero e sospetto, soprattutto quando il suo destino prende una piega tragica. La stagione si conclude con l’incendio della capanna, un evento catastrofico che lascia il gruppo senza riparo aumentando la sua vulnerabilità.
Il presente: i demoni del passato

Nel presente, le sopravvissute cercano di mantenere una parvenza di normalità, ma i fantasmi del passato continuano a emergere. Shauna (Melanie Lynskey) affronta le conseguenze dell’omicidio di Adam (Peter Gadiot), mentre la sua famiglia inizia a sospettare della sua instabilità. Taissa (Tawny Cypress) lotta con episodi di sonnambulismo e visioni inquietanti, mettendo a rischio la sua carriera politica e la sua vita personale. Natalie (Juliette Lewis), dopo essere stata rapita, si ritrova in una comunità guidata da Lottie (Simone Kessell), che ora gestisce una sorta di culto misterioso.
Misty (Christina Ricci), sempre più coinvolta nelle indagini sull'omicidio di Adam, costruisce un’alleanza con un detective dilettante (Walter, interpretato da Elijah Wood), aggiungendo una ulteriore dimensione di suspense e intrigo per traghettarci verso episodi sempre più ricchi di colpi di scena.
La stagione culmina con la morte accidentale di Natalie per mano di Misty, un evento che sconvolge profondamente il gruppo e lascia aperte molte domande sul loro futuro.
Temi e sviluppi chiave

La seconda stagione esplora ulteriormente i temi principali della serie, già introdotti dal primo ciclo: sopravvivenza, moralità e ovviamente le conseguenze a lungo andare dei traumi.
Le dinamiche di potere all’interno del gruppo nel 1996 mostrano come la disperazione possa portare a decisioni estreme e a una ridefinizione dei valori morali.
Nel presente, invece, le protagoniste affrontano le ripercussioni delle loro azioni passate, evidenziando come il trauma possa influenzare profondamente la psiche e le relazioni interpersonali. La presenza di elementi soprannaturali e ritualistici solleva interrogativi sulla natura delle esperienze vissute: sono frutto di una psicosi collettiva o c’è davvero una forza oscura all’opera?
Le aspettative per la terza stagione

Con la stagione 3 - disponibili i primi 2 episodi su Paramount+ - le domande sono tante. Ci chiediamo cosa succederà dopo l’incidente che ha portato Misty a commettere un omicidio, ma soprattutto se e quali segreti debbano ancora emergere dal passato.
Da spettatori, possiamo certamente aspettarci nuove rivelazioni sulle dinamiche del gruppo nel 1996, perché dopo l’evento che ha cambiato tutto - e la distruzione dell’unico riparo - la lotta per la sopravvivenza non può che essere diventata ancora più dura ed estrema di quanto fosse stata fino a quel momento.
Certamente ci saranno, al centro della nuova stagione, l’impatto del passato sulle vite adulte delle protagonista, le conseguenze dei recenti sviluppi (nel presente) e la prevedibile evoluzione del culto di Lottie, con l’impatto delle sue credenze sul gruppo destinato a diventare un nodo centrale. Senza dimenticare, com’è accaduto fin dal principio di questa storia, l’esplorazione del confine tra realtà e soprannaturale.
Con una narrazione avvincente e personaggi ben sviluppati, la serie continuerà a mantenere alta l’attenzione del pubblico, a questo punto ampiamente affezionato alla storia e ai personaggi, per una terza stagione ricchissima di suspense e rivelazioni.