Your Friends & Neighbors, Jon Hamm “turista del furto” ci ricorda quanto ci è mancato: la recensione della serie Apple TV+

Da Mad Men a Your Friends & Neighbors, Jon Hamm torna a ricordarci la forza di un attore di sconfinata bravura nella parte giusta per lui: la recensione.

Your Friends  Neighbors Jon Hamm turista del furto ci ricorda quanto ci è mancato la recensione della serie Apple TV

Durante le riprese dello show Jonathan Trooper, ideatore e showrunner di Your Friends & Neighbors, ha chiesto al protagonista e produttore Jon Hamm se avesse bisogno di rallentare, avendo ogni giorno una decina di pagine e più fittissime di dialoghi e monologhi da imparare. Hamm gli ha risposto che è il suo lavoro, scrollando le spalle. Questo piccolo aneddoto dal set della nuova serie Apple TV+ a cavallo tra commedia e heist movie di quartiere ci racconta due cose. La prima è quanto i destini di Your Friends & Neighbors siano nelle mani di un attore che con il personaggio di Don Draper in Mad Men ha già conquistato un posto perenne nella storia della serialità. La seconda è quanto faccia la differenza avere un professionista di questo tipo in un ruolo cruciale per la riuscita del progetto, per giunta con un personaggio assolutamente perfetto per lui.

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Da Don a Coop: gli infelici di Jon Hamm

Andrew ‘Coop’ Cooper infatti, sotto molti aspetti, è la prosecuzione naturale di Don Draper, non proprio un suo aggiornamento ma sicuramente un tornare sul nucleo di profonda infelicità esistenziale di quel professionista in carriera, accordandolo alle inquietudini e alle tendenze del nostro momento, televisivo e storico. Non siamo più in un’agenzia pubblicitaria degli anni ‘60, ma in un presente fatto di alta finanza a New York e di un quartiere per super ricchi nell’Upper State. Coop è un cinquantenne piacente e in forma, un tipo arrivato secondo tutti gli standard che regolano la sua vita: è un consulente finanziario di successo, è molto ricco, è rispettato dai colleghi e amici, a una bella famiglia, è a suo agio nel ruolo che ha conquistato tra l’altra borghesia che abita le ville di lusso di Westmont Village.

Il suo matrimonio però è naufragato quando ha trovato la moglie a letto con un amico, cestista di successo dell’NBA. La serie di apre in un bar, con Coop al bancone triste ma non disperato, con un drink ma non ubriaco. Vive in una casa in affitto mentre nella sua villa i due figli e la moglie passano le giornate con l’ex amante ora partner stabile di lei. Coop è insomma infelice, alla Don Draper ma non quanto Don Draper. O forse il divorzio è solo un punto di partenza in una messa a fuoco della sua vita improvvisa e dolorosa, il cui evento scatenante è un altro: non il tradimento, non il divorzio, ma il licenziamento giocatogli con un tiro baro (ma non senza giusta causa) dal suo capo.

Coop rimane senza lavoro e improvvisamente si rende conto quanto sia costoso, inutilmente costoso il suo stile di vita, che impone di spendere migliaia di dollari ogni giorno per provare ai propri amici e vicini (da titolo) di essere abbastanza benestanti da poterlo fare. Potrebbe chiedere aiuto, potrebbe accettare una situazione di compromesso e un lavoro meno prestigioso leccandosi le ferie. Invece improvvisamente vede con chiarezza il consumismo sfrenato che lo circonda e decide di rubare un rotolo di banconote da un cassetto mentre è una festa. Con sua sorpresa, non succede nulla: per il proprietario di casa sono come le monetine nello svuotatasche all’ingresso. Allora rilancia e ruba un orologio preziosissimo.

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Your Friends & Neighbors racconta il sistema sociale che rende anche i ricchi infelici

Da qui comincia la sua pericolosa esperienza nel mondo del crimine, che però naviga da turista, totalmente estraneo alle logiche del mondo della ricettazione, dei falsi, degli affari sporchi. Per lui è una messa a fuoco di ciò che lo rende davvero infelice: una vita di successo in cui i soldi sono uno status e un segnaposto, quasi un ricatto sociale che costringe tutti a rimanere indebitati e vivere al di sopra delle proprie possibilità solo per misurarsi su questa precisa scala sociale. 

In ogni episodio di Your Friends & Neighbors è la voce fuori campo di Coop a presentarci con particolare, deliziosa ferocia l’oggetto che ruberà con una sequenza a metà tra spot e satira, in cui più che il valore in sé di una borsa Birkin o di un vino biodinamico di pregio ci viene spiegato come viene costruita l’esclusività e la percezione del supporto valore della stessa.

Nella sostanza Your Friends & Neighbors compie un’operazione molto furba: descrive il mondo fumoso e superficiale dei benestanti ricchi, ma non ricchissimi, della cerchia sociale di Coop, ma al contempo intesse per loro storie che li rendono comunque oggetto di empatia da parte dello spettatore. Il punto qui non è un critica dell’accumulo della ricchezza vacuo e dell’atteggiamento sprezzante rispetto alla massa di proletari che queste case da sogno le sorveglia, le pulisce e fa funzionare. Trooper, per sua stessa ammissione, è cresciuto in un quartiere come quello raccontato, per cui pur criticando questa attitudine in Coop e negli altri personaggi, è più interessato al sistema perverso che porta un uomo che guida una Maserati a non poter sopravvivere per più di sei mesi se perde il lavoro. Non è un affondare il coltello nella carne viva dei ricchi, alla Succession o alla The White Lotus. È piuttosto un descriverli prigionieri di diversi costrutti sociali che non li rendono mai davvero felici e mai davvero in grado di godersi la propria agiatezza.

Your Friends & Neighbors, Jon Hamm “turista del furto” ci ricorda quanto ci è mancato: la recensione della serie Apple TV+

Quello che Your Friends & Neighbors fa particolarmente bene è descrivere pian piano la scala sociale nascosta dentro il gradino della piramide occupato dall'alta borghesia che racconta. Coop per esempio è un uomo che si è fatto da solo e come altri personaggi ha avuto un infanzia senza problemi economici, ma decisamente più modesta di quella che vivono i suoi figli, che danno un certo tipo di privilegio come assolutamente assodato. Lo show racconta molto bene questa differente mentalità generazionale rispetto alla richezza costringendo Coop ed ex moglie a interagire con la di lui sgradevole madre e creando tensione tra il protagonista e figli.

L’amico di Coop, che ne cura le finanze, è a sua volta un anello debole: la sua ricchezza dipende dal successo dei suoi clienti e amici come Coop. Inoltre è sposato a una donna coreana dalla famiglia ricchissima e subisce le pressioni dei suoi suoceri, mentre la moglie cerca di fare da argine alla sua incapacità di capire le sottigliezze culturali e linguistiche lo rendono inviso ai genitori di lei. C’è invece chi abbandonato lo sport che lo ha reso milionario cerca di diventare ancora più ricco tessendo una narrazione imprenditoriale vincente e chi è ricco da generazioni e in maniera stabile, quasi fosse una condizione naturale.

Trooper ha il grande merito di raccontare qualcosa che palesemente conosce da vicino, evitando sempre lo stereotipo. Una buona cartina di tornasole in questo senso sono le donne dello show, a partire dalla moglie, dalla figlia, dalle amanti di Coop: pian piano Your Friends & Neighbors intesse per ciascuna una storia complessa e davvero fuor di stereotipo, mai inferiore per scrittura a quella del protagonista.

Your Friends & Neighbors sbaglia a puntare sulla componente investigativa

Chi scrive ha potuto visionare solo 7 dei 9 episodi che compongono la prima stagione ed è davvero problema per dare un’opinione definitiva sulla serie, specie considerando che è ufficiosamente già confermata una seconda stagione. Il punto debole della serie è che, pur avendo già per le mani moltissimo di cui parlare, dopo un pugno d’episodi inserisce a forza anche una trama dai toni più investigativi, che la avvicina a un’altra sleeper hit della piattaforma di Apple: Presunto innocente. Coop infatti si ritrova immischiato in grane con la polizia che non hanno (ancora?) a che fare con i suoi furti amatoriali.

Questa narrazione, inserita con forza nella seconda metà della stagione, ruba spazio alla critica di Coop verso un mondo e una vita che finalmente vede con chiarezza e con distacco e anche allo humour nero legato ai suoi furti sui generis Sono i due aspetti fondativi dell'identità, che viene annacquata da una trama investigativa uguale a mille altre. Senza vedere i due episodi finali non c’è modo di valutare quanto questa parte della storia rubi spazio a ciò che davvero funziona in Your Friends & Neighbors e come e se il finale sia in grado di dare una parvenza di conclusione a questa storia.

Your Friends & Neighbors, Jon Hamm “turista del furto” ci ricorda quanto ci è mancato: la recensione della serie Apple TV+

L’unica certezza è che Your Friends & Neighbors è una serie di qualità medio-alta, contraddistinta dalla capacità di ritrarre a tutto tondo i suoi protagonisti, che raggiunge punte di eccellenza grazie a un cast scelto molto bene, con facce meno banali del solito, ma sopratutto con un Jon Hamm che non ha davvero perso lo smalto dai tempi di Mad Men.

 

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